"Vittoria che premia il passato e rappresenta investimento per il futuro".
Questa la considerazione di Gianni Berrino, assessore regionale uscente e candidato di Fratelli d'Italia in queste elezioni regionali. Il partito ha contribuito alla vittoria di Giovanni Toti e della coalizione di centrodestra. Fratelli d'Italia è il terzo partito per voti. Berrino il più votato della lista in provincia di Imperia.
"Pensavo che potessimo vincere. La campagna elettorale è stata breve ma andando in giro per la provincia ho sentito umore dell'elettorato" - ha detto Gianni Berrino, rispondendo a Federico Marchi, nella trasmissione di analisi del nostro gruppo editoriale More News, sull'andamento delle elezioni in Liguria.
Sui dati Berrino offre un'anticipazione: "A Sanremo grande successo. Siamo al 19%, secondo partito in assoluto. Circa 1300 preferenze quelle che ho preso, solo a Sanremo. Siamo in attesa dei dati dal resto della provincia di Imperia. Ho dati positivi anche su Veronica Russo nel ponente, un outsider che si è ben comportata. Essere donna e giovane ha permesso di guadagnare consensi. In molte sezioni lei ha più voti di me. Un buon successo sono molto felice".
In risposta a Enrico Ioculano, altro candidato, per il Partito Democratico, Berrino ha voluto fornire una chiave di lettura circa la sconfitta di Sansa, imputata in parte anche al poco tempo per la preparazione. "5 anni fa con preparazione di 2 mesi abbiamo vinto. - sottolinea Berrino - Sono gli elettori che determinano la vittoria. Quando si è sconfitti bisogna fare autocritica e dire che le alleanze non hanno funzionato come si prevedeva. Noi abbiamo fatto un'ottima alleanza. Dove i governatori ben governano fanno le loro liste civiche e vengono eletti. Il nostro partito è salito anche rispetto alle europee. L'analisi del voto. eravamo al 3,08 nel 2015 e siamo all'11 di quest'anno".
Poi sulle accuse di Ioculano che ha parlato di 'fuoco amico', Berrino ha suggerito: "Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Per due elezioni consecutive hanno avuto fuoco amico".
Infine un commento sull'elettorato che ha preferito non andare a votare in questi due giorni: "Il 47% dei non votanti è un dato negativo. Se dovessimo valutare dai commenti su facebook il 100% delle persone si occupa di politica ma quando c'è occasione di votare non vanno. Quest'anno c'erano tante liste e tanti presidenti, mi sembra impossibile che la gente non vada a votare rispetto ai tantissimi commenti che arrivano quotidianamente su Facebook".