“Bordighera è da tempo un osservatorio privilegiato per le prodezze dei giovani. In particolare nelle sere del weekend la nostra città, con epicentro nella zona del Lungomare-Piazza della Stazione, ospita manifestazioni sempre rumorose e spesso riottose e violente di gruppi di giovani che ci mostrano come scelgono di trascorrere il tempo insieme. Sabato scorso l’urlo all’unisono del grande assembramento che si muoveva nel centro, penetrava senza fatica i doppi vetri, ed è persistito per ore”.
Interviene in questo modo Mara Lorenzi, Consigliere comunale di opposizione a Bordighera, nel suo commento a quanto accaduto sabato notte. “Che cosa ci dicono queste manifestazioni? Ci ricordano che l’adolescenza è fisiologicamente ‘età selvaggia’, che realizza il suo significato evolutivo verso l’età adulta solo se vissuta in un contesto di guida e di regole. Un libro recente di K. Bowers e B. Natterson Horowitz, quest’ultima un’insegnante di biologia evolutiva ad Harvard, è intitolato ‘L’eta’ Selvaggia. Adolescenza: il Viaggio Epico e Ribelle che Accomuna Animali e Umani’ e descrive come ogni adolescente sul nostro pianeta (siano i nostri ragazzi come i pinguini, le balene, e i puma) deve vincere le stesse sfide per entrare vittoriosamente nell’età adulta. Tanti atteggiamenti eccessivi hanno un valore evolutivo e non sono da reprimere, ma sono da guidare e regolamentare. E questa mi pare lo voglia proprio l’evoluzione, poichè in tutte le società, animali e umane, la fisiologia dell’adolescenza è di essere vissuta nel contesto protetto della famiglia allargata e della scuola che aiutano a far emergere dalle sfide la consapevolezza che costruisce l’indipendenza”.
“Ci poniamo la domanda: ‘Gli sballi troppo frequenti del sabato sera sono forse un sintomo che la società degli umani, soprattutto nelle persone dei genitori e degli insegnanti, sta dimenticando il suo ruolo di corresponsabile nella gestione dell’età selvaggia?’ Non c’e’ dubbio che uno sforzo di riprendere in mano la situazione richiederà piu’ coinvolgimento dei genitori, della scuola, e di tutta la comunità. Il successo di tale coinvolgimento lo ha mostrato l’Islanda, che qualche anno fa ha sconfitto un grave problema di droga e alcol tra i giovani con 3 tipi di intervento: far spendere ai giovani tempo di qualità a casa, introduzione di moltissime attività sportive e artistiche per permettere ai ragazzi di fare gruppo e ottenere quel senso di benessere psicofisico che altrimenti cercano in sostanze stupefacenti e imposizione di coprifuoco alle 10 di sera d’inverno e a mezzanotte d’estate per i ragazzi di età compresa tra i 13 e i 16 anni”.
“I nostri ‘Lunedì del Movimento Civico’ avevano previsto – termina Mara Lorenzi - per il 6 marzo scorso un evento intitolato ‘Crisi giovanile e società in crisi’ per analizzare insieme a psichiatri, educatori, e rappresentanti dei ragazzi proprio i problemi che si sono ripresentati sabato scorso a Bordighera. In marzo l’evento fu cancellato in vista del lock down, ma è ora previsto come il primo evento alla ripresa dei ‘Lunedì’ in ottobre. Ci auguriamo che molti vogliano partecipare”.