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Eventi | 26 agosto 2020, 11:23

Riva Ligure, ultimo appuntamento con 'Sale in zucca': lo scrittore Revelli chiuderà la sesta edizione

L'evento si svolgerà giovedì alle 21.15 in piazza Ughetto. La manifestazione, condotta da Claudio Porchia, è promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la casa editrice Zem

Riva Ligure, ultimo appuntamento con 'Sale in zucca': lo scrittore Revelli chiuderà la sesta edizione

Sarà lo scrittore ligure Giacomo Revelli a chiudere, giovedì alle 21.15 in piazza Ughetto, la rassegna letteraria promossa dall’Amministrazione comunale di Riva Ligure. Si avvia a conclusione la sesta edizione della rassegna 'Sale in Zucca' un appuntamento fisso del calendario estivo del comune di Riva Ligure e che rappresenta per turisti e residenti un interessante momento di divertimento e di incontro con autori nazionali e locali. La manifestazione è promossa dall’Amministrazione comunale di Riva Ligure in collaborazione con la casa editrice Zem, con una formula di successo, che prevede conversazioni con gli autori condotte dal giornalista Claudio Porchia e con la possibilità per il pubblico di intervenire ponendo domande agli ospiti.

L’amore per la natura, il confronto con l’altro e il valore delle tradizioni sono i temi del nuovo romanzo, “Lingua della terra” di Giacomo Revelli, che sarà presentato giovedì 27 agosto con inizio alle 21.15 in piazza Ughetto, ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Per partecipare agli incontri anche se non è obbligatoria è consigliabile la prenotazione scrivendo una mail a sem.rivaligure@gmail.com oppure direttamente presso il SEM Spazio Espositivo Multimediale di via Nino Bixio 15 a Riva Ligure. La prenotazione garantisce il posto in piazza ed evita gli assembramenti all'ingresso.

“Lingua della terra”


Bedè ha sempre amato i suoi campi, il suo orto con le olive, i terrazzamenti che coltiva in quell’angolo di Liguria che gli uomini e Dio sembrano aver abbandonato. Ogni mattina si alza presto e si inventa mille scuse per portarsi dietro i figli e cercare di contagiare loro il rispetto per la natura e per il lavoro degli avi. Ma i suoi figli, come tutti i giovani, sembrano pensare ad altro, a studiare, a crearsi un futuro altrove. Un giorno Bedè scopre che nei suoi terreni si nasconde un giovane straniero. E lentamente, senza neppure capirsi, cominciano a lavorare assieme. Potano, innaffiano, diserbano, rifanno i muretti, concimano. Usano tra loro lingue diverse, lontanissime, ma riescono a capirsi ugualmente, perché entrambi parlano la lingua della terra. E tutto sembra filare liscio, finché qualcuno non si accorge della presenza del giovane. La famiglia, i vicini, le autorità, tutti cominceranno a interrogarsi sulla vicenda, e Bedè sarà a costretto a prendere una scelta molto difficile.

Giacomo Revelli

Vive a Genova e lavora come redattore per i siti web di Regione Liguria. Autore di racconti confluiti in diverse antologie, ha pubblicato diversi romanzi: A 10, vincitore del concorso “Il giallo Ligure” (2006); Dell’approvvigionamento idrico della città di Genova (2009), romanzo-saggio sullo storico acquedotto di Genova; Nel tempo dei lupi (2013); Confini senza frontiere (2015), sui confinati di Ventotene. Con Andrea Ferraris è autore del fumetto Bottecchia (Tunuè), sul  grande ciclista friulano. È tra i collaboratori de “Il Colophon” e  di “Mente locale”, quotidiano online di cultura e tempo libero. Collabora con ZemiaFilm, unità di video-produzione di documenti etno-antropologici sul territorio ligure.

C.S.

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