Non è un “no” secco quello che arriva dal presidente della Provincia di Imperia, Domenico Abbo, sulla mancata concessione delle palestre annesse alle scuole alle associazioni sportive. “È una situazione delicata- ci spiega il presidente Abbo contattato dalla nostra testata, alle istanze delle varie associazioni gli uffici preposti hanno dovuto rispondere così perché sono i protocolli ministeriali a evidenziare come ci siano reali problematiche e soprattutto come sia importante affrontare la situazione in termini di sanificazione degli ambienti per evitare il contagio da covid-19”.
Ci sono in particolare due problemi da risolvere. Il primo riguarda tutte quelle palestre che a partire da settembre, con l’avvio del nuovo anno scolastico, non saranno più disponibili per far praticare sport alle varie associazioni “proprio perché diventeranno 'aule' – continua Abbo- considerato che anche le scuole sono in difficoltà nel reperire spazi volti al mantenimento del distanziamento sociale. Poi ci sono tutte le altre che saranno sì disponibili, ma dobbiamo vedere come. Come è previsto dai protocolli ministeriali, occorre una sanificazione certificata degli ambienti, chi la fa questa sanificazione? Le associazioni?, e se sì possono garantirla in modo efficace e possono garantire la copertura dei relativi costi?”. A tutte queste domande si risponderà nel tavolo di confronto che ci sarà a breve tra la Provincia, il comune di Imperia, e le associazioni sportive.
Nel frattempo l’assessore al ramo del comune di Imperia, Simone Vassallo ha dichiarato che “anche lo sport sta facendo i conti con le problematiche legate all'epidemia. Riteniamo che sia importante garantire il rispetto delle norme di sicurezza, ma le regole devono essere applicate per contrastare il virus non l'attività sportiva”. A quanto dichiarato dall’assessore Vassallo, il presidente Abbo replica che “io sono pienamente d’accordo con lui. Qui non si tratta di contrastare lo sport, assolutamente. Bisogna solo capire come agire ed è per questo che la Provincia parteciperà al tavolo. La situazione al momento non è di diniego assoluto è in stand by. Dobbiamo sederci e ragionare. Valuteremo tutte le proposte che saranno avanzate e cercheremo di trovare una soluzione. Certo ad oggi vedo alcune difficoltà perché il problema è reale ed esiste, ma valuteremo il tutto. C’è da aggiungere, conclude Abbo, che le palestre sono di proprietà della scuola, quindi ci deve essere un’ampia discussione anche con i dirigenti scolastici che dovranno poi intervenire sulla questione sanificazione e di conseguenza concessione alle associazioni”.