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Attualità | 19 luglio 2020, 07:15

Arma di Taggia: Bagnasciuga, in 15 giorni 1358 persone hanno usato la web app per andare al mare. È tempo di bilanci

Come sta andando l'estate post lockdown sulle spiagge libere di Arma di Taggia?

Arma di Taggia: Bagnasciuga, in 15 giorni 1358 persone hanno usato la web app per andare al mare. È tempo di bilanci

È tempo di tracciare un primo bilancio sulla web app Bagnasciuga e sull'estate nelle spiagge libere di Arma di Taggia. In 15 giorni, sono oltre 1358 le persone che hanno usufruito del servizio che permette, dal sito del Comune, di prenotare un posto al sole, sul litorale libero armese. 

Nei primi giorni, come era prevedibile, si sono registrati alcuni problemi ma oggi dal supporto tecnico di 'Due Metri Web, l'azienda armese ideatrice, assicurano che il sistema funziona e non stanno ricevendo più segnalazioni da parte dei cittadini. Indagando sul posto abbiamo scoperto che l’uso di Bagnasciuga non è ancora così diffuso. Un problema che riguarda anche le persone della zona oltre ai turisti italiani o stranieri.

Nonostante la comunicazione massiva da parte del Comune, c'è ancora chi pensa di poter entrare in spiaggia e sistemarsi con il proprio asciugamano dove vorrebbe. Il sistema è stato pensato per agevolare le persone, ad andare al mare in sicurezza e nel rispetto degli altri. 

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Se consideriamo le percentuali di suddivisione dello spazio tra i posti delimitati dai paletti, appare preferibile seguire il meccanismo (gratuito) di prenotazione, giornaliero o per fascia oraria. Questo non è l'unico sistema per andare al mare. Infatti, il Comune ha mantenuto uno spazio libero esente dalla prenotazione, a disposizione di tutti quelli che non conoscono Bagnasciuga o non sono tecnologicamente portati all'utilizzo di questi strumenti. In più per queste persone c'è un'ulteriore possibilità, riservarsi una postazione, chiedendo al personale dell'ufficio IAT di Villa Boselli, nel centro di Arma.   

Dal punto di vista dell'amministrazione comunale, il bilancio di queste prime settimane è positivo. Il consigliere comunale delegato alle spiagge, Manuel Fichera ha espresso soddisfazione per questo inizio di stagione e nella gestione di un settore, quello delle spiagge libere, dove fino a qualche tempo fa si nutrivano forti preoccupazioni, a fronte delle stringenti normative da applicare.  

La web app è solo uno dei passaggi nella gestione degli accessi alle spiagge libere. Infatti, per controllare chi entra ed esce, raccogliere i dati identificativi e il rispetto del divieto di assembramenti, ci pensa il personale dell'istituto di vigilanza, La Vigile di Sanremo. Oltre a questo il loro compito è di segnalare eventuali problemi in spiaggia alla polizia locale affinché possa intervenire. 

In più, a supporto dei bagnanti ci sono anche i ragazzi del servizio civile di Taggia, pronti a rispondere a dubbi e perplessità, sulle misure da rispettare in spiaggia. Entrambi funzionano da steward, svolgendo le operazioni di registrazione degli utenti, accompagnando la gente alla postazione prenotata delimitata da un paletto. La domanda più frequente, riguarda l'uso della mascherina al di fuori della propria postazione assegnata. Spazi comuni ne impongono l'utilizzo e per il resto bisogna rispettare le distanze di sicurezza.  

Sta andando tutto bene? I pali non piacciono ma il Comune ha scelto di adeguarsi alle linee guida arrivate da Regione. Infatti, nell'estate post lockdown, è stato chiesto di contingentare gli accessi e tracciare le persone, proprio per arginare eventuali focolai di Covid-19.

Nei primi giorni di Bagnasciuga c'è stato qualche problema sulla gestione delle prenotazioni. In un altro caso sono dovuti intervenire anche gli agenti della Polizia Locale per un possibile assembramento. Infatti, sono ancora molte le persone che non hanno compreso la necessità di rispettare le misure precauzionali, come le distanze imposte dai paletti, per garantire un'estate in sicurezza. 

Le principali criticità oggi si riscontrano sulla spiaggia della Fortezza, l'ex libera attrezzata rimasta senza gestore. Qui il rispetto delle misure anticovid rimane piuttosto difficile da applicare, a causa dell'importante estensione di arenile da tenere sotto controllo e la conseguente necessità di avere più personale dedicato sia alle verifiche in ingresso che al rispetto delle misure precauzionali in spiaggia. Un problema che fino ad ora si è riscontrato solo nelle giornate di maggiore afflusso. In più, in molti lamentano l'assenza di servizi igienici non previsti su questa spiaggia e la presenza di sporcizia che spesso viene ritrovata al mattino, a causa degli incivili che di notte bivaccano sul litorale abbattendo anche i pali che delimitano gli spazi. Problemi che sono sotto il controllo del Comune ma che appaiono di difficile risoluzione nell'immediato.

Si sapeva che questa sarebbe stata una estate diversa dalle altre e certamente non per le temperature. Ad Arma di Taggia, il sistema a prenotazione e la web app ad esso collegata si stanno facendo conoscere anche se con qualche difficoltà. Del resto di fronte ai cambiamenti ci va del tempo perché questi vengano capiti ed entrino a far parte del quotidiano di ognuno di noi. 

Stefano Michero

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