“Ci dispiace per i disagi causati agli abitanti, ma i lavori sono necessari e termineranno al massimo il 30 settembre”. Lo dichiara Giuseppe Fossati, vice sindaco di Imperia e assessore all'urbanistica, contattato da Imperia News in merito all'articolo pubblicato questa mattina, sulla protesta dei residenti di Oliveto, Costa d'Oneglia e borgo Panegai, per i possibili disagi alla viabilità dovuti alla seconda parte dei lavori di messa in sicurezza di rio Oliveto. (QUI)
“Il problema viabilità è ovvio, l'amministrazione ce l'ha ben presente, i lavori non sono però uno sfizio, ma servono a mettere in sicurezza il quartiere”, spiega Fossati.
I cittadini chiedono la concessione di un tratto autostradale durante il periodo dei lavori. “Abbiamo ritenuto di non chiedere l'autorizzazione ad Autostrade, che probabilmente ci sarebbe comunque stata negata. In quel caso, comunque, l'ipotesi sarebbe stata quella di un senso unico a scendere, mentre a salire si sarebbe comunque dovuto passare da Santa Maria Maggiore”.
La viabilità alternativa, secondo il vice sindaco, è inevitabile, anche se impervia, ma non più lunga. “Sono circa due chilometri e mezzo, come il tratto di via Musso”, spiega ancora Fossati.
I residenti temono l'avvio dei lavori a giorni. “In realtà bisogna prima risolvere il problema del passaggio dei cavi dell'alta tensione sotto il tratto di strada in cui sarà fatto l'intervento. Enel deve autorizzare lo spostamento della linea. La ditta comunque conta di iniziare a breve, ma in ogni caso i cittadini saranno preventivamente informati”.
Gli abitanti hanno chiesto anche un incontro al sindaco Claudio Scajola. “Se lo riterrà opportuno li incontrerà, ma ribadisco, si tratta di un disagio necessario e temporaneo. Il primo tratto, più complesso, è stato portato a termine nei tempi previsti. Per il secondo, la ditta ci ha rassicurato di terminare entro il 30 settembre”, conclude il vice sindaco.
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