Attualità - 14 luglio 2020, 07:11

Imperia: lavori a rio Oliveto, monta la protesta degli abitanti, "L'amministrazione ci comunichi la viabilità alternativa" (Foto e Video)

Gli abitanti di tre frazioni sono in rivolta a Imperia, per l'annunciata chiusura di una strada che rischia di complicare la vita a centinaia di famiglie, e qualche impresa, a Costa d'Oneglia, Oliveto e borgo Panegai

Gli abitanti di tre frazioni sono in rivolta a Imperia, per l'annunciata chiusura di una strada che rischia di complicare la vita a centinaia di famiglie, e qualche impresa, a Costa d'Oneglia, Oliveto e borgo Panegai. A giorni dovrebbe iniziare la seconda parte dei lavori di messa in sicurezza di rio Oliveto, già iniziati lo scorso aprile (QUI), e per il momento è stato necessario chiudere la parte di strada all'altezza del parco Robinson.



Il traffico è stato deviato di qualche centinaia di metri, ma l'imminente avvio della seconda parte dell'opera ha gettato nel panico la comunità, che al comune chiede chiarezza sulla viabilità per i prossimi mesi.

I cittadini, come già fecero nel 2013 (QUI) quando si paventava il passaggio dell'aurelia bis, e il conseguente esproprio di alcune abitazioni (progetto poi arenatosi per mancanza di fondi, ndr), annunciano proteste e la formazione di un comitato.

Non entriamo nel merito dell'opera, ma chiediamo al comune di essere informati sulla gestione della viabilità alternativa”, spiegano gli abitanti.

Le ipotesi in campo sono diverse, ma al momento nessuna sembra davvero praticabile. Un'alternativa è il passaggio da Santa Maria Maggiore, un percorso giudicato però troppo lungo e impervio, per la mole di traffico che ogni giorno passa per le tre frazioni. Stesso problema per salita Costa Rossa, dove la strada si presenta troppo stretta, mentre l'unica opzione possibile sembrerebbe essere il passaggio in un breve tratto della vicina autostrada, ma servirebbero i permessi che, secondo gli abitanti, non sarebbero stati chiesti dal comune.

I cittadini nelle scorse settimane hanno avuto un incontro con il vice sindaco Giuseppe Fossati, ma la soluzione sembra ancora lontana.

I lavori, ricordiamo, sono realizzati come opera a scomputo da parte dell'immobiliare che si occuperà di costruire in zona un centro commerciale. Gli abitanti, come detto, non sono contrari all'opera, ma chiedono a gran voce una soluzione che non porti all'isolamento di tre frazioni che d'estate superano i mille abitanti.

Francesco Li Noce