ELEZIONI REGIONALI
 / Al Direttore

Al Direttore | 10 luglio 2020, 20:46

Sanremo, una nostra lettrice esprime preoccupazione: "Il distanziamento sociale non esiste, quasi tutti in giro senza mascherine"

Nelle sue considerazioni anche la 'denuncia' relativa al mancato uso dei dispositivi di protezione da parte di alcuni gestori degli esercizi commerciali: "Sono i primi a non rispettare le regole"

Sanremo, una nostra lettrice esprime preoccupazione: "Il distanziamento sociale non esiste, quasi tutti in giro senza mascherine"

La nostra lettrice, A.M, ci scrive per esporre alcune considerazioni in merito alla situazione attuale riguardante l'emergenza coronavirus. "Gentile direttore, inizia così la mail inviataci, sono una quarantacinquenne nata e cresciuta a Sanremo ma per motivi di lavoro vivo in un'altra regione. Amo la mia Sanremo e una volta al mese torno a casa con gioia. Inutile dire che in questo anno difficile sono stata lontana per 4 lunghi mesi... mesi in cui ho anche lasciato mia mamma ottantaduenne a vivere lì completamente sola. Avrei potuto chiedere un permesso speciale per spostarmi, ma ho ritenuto che non fosse corretto. Per il bene collettivo era importante stare a casa, rispettare le regole e così ho fatto. Poi finalmente a giugno ci dicono che possiamo muoverci e subito corro a Sanremo. Sono rimasta sconvolta... Sembra che il coronavirus sia stata tutta una invenzione. Il distanziamento sociale non esiste, quasi tutti sono in giro senza mascherine e quel che è più grave è che sono proprio i gestori degli esercizi commerciali i primi a non rispettare le regole!

Non è concepibile che chi lavora in bar e ristoranti lo faccia a viso scoperto rischiando di contaminare cibo, piatti, bicchieri ecc; maneggi soldi e subito dopo riempia la ciotolina delle patatine senza nemmeno detergersi le mani! Ho pensato 'chiamo i carabinieri', ma purtroppo ho visto anche loro, in gruppo, entrare in un bar sul porto a chiacchierare e bere un caffè chiaramente senza mascherina! È da una settimana che i contagi in provincia di Imperia aumentano costantemente ed è inaccettabile che con tali comportamenti vengano vanificati mesi di duro lavoro! Come cittadina di Sanremo, ma soprattutto come turista, mi sono sentita spaventata, in pericolo e non tutelata nel mio diritto a vivere la città in sicurezza. Sicuramente non consiglierò la mia città natale come meta di vacanza.. in coscienza sarebbe da folli invitare qualcuno a venire in in posto dove si rischia così tanto e dove ogni volta che si entra in un locale si devono vivere momenti di ansia e paura anziché gioia e spensieratezza.

Dimenticavo, lavoro in ospedale e non credo sia necessario riportarvi alla mente certe immagini. Un altro periodo come quello passato non è sostenibile perché Vi ricordo che chi lavora in prima linea non ha vissuto tutto questa senza pagare un prezzo salato. Certe esperienze non si superano con una bella nottata di sonno. Mi auguro si prenda qualche provvedimento per rispetto di tutti coloro che seguono le regole e hanno il diritto di vivere in una città dove si sentono sicuri e protetti".

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium