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Attualità | 08 luglio 2020, 07:11

Anche i Comuni della Valle del San Lorenzo e della Val Prino si avvicinano ad Amaie Energia: ieri nuova importante riunione

L’obiettivo di Amaie Energia è quello di arrivare fino ai 21 comuni, insieme alla fusione con il sub ambito San Lorenzo-Prino. Quindi occorrerà fare la scelta dell’affidamento in house o meno e l’azienda darà ai comuni gli strumenti necessari affinchè la valutino positivamente come fatto da quelli attuali.

Anche i Comuni della Valle del San Lorenzo e della Val Prino si avvicinano ad Amaie Energia: ieri nuova importante riunione

Nuova importante riunione, ieri tra Amaie Energia e sindaci ed amministratori della zona a Levante della provincia di Imperia, in particolare nell’area della valle del San Lorenzo e della Val Prino.

Alla riunione, presieduta da Andrea Gorlero per l’azienda sanremese, si è discusso del tema relativo ad Arera, l’autorità che garantisce la correttezza dei conteggi nei servizi pubblici, occupandosi di acqua ed energia elettrica ma oggi anche di smaltimento dei rifiuti. In pratica Arera chiede una verifica di tutti i conteggi dell’azienda, per fare una verifica dettagliata dei conteggi e fare in modo che siano coerenti con i criteri dati a livello nazionale. In accordo con i responsabili dei servizi e dei tributi, dovranno essere verificati in modo dettagliato, i costi dell’azienda, rilevanti ai fini della tassazione da parte dei comuni. In questo modo Arera tutela gli utenti, affinchè i costi non vengano gonfiati.

Alla riunione di stamattina, oltre a Gorlero era presente anche il futuro direttore pesce ed altri esponenti di Amaie Energia. Sono stati affrontati con i Comuni di Riva Ligure, San Lorenzo, Cipressa ed altre amministrazioni le analisi dei costi, che sono risultati coerenti e corretti rispetto alla media nazionale.

“Siamo fiduciosi – ha detto il Presidente di Amaie Energia, Andrea Gorlero – che, anche grazie a questi costi dettagliati di qualsiasi genere, diventa particolarmente importante, affinchè gli stessi siano sempre più standardizzati e ridotti a carico dei cittadini. I prossimi passaggi riguarderanno la Tari ed il tributo stesso, in modo che Amaie Energia ribalterà le tariffe direttamente sui cittadini, che auspichiamo possa essere ridotte, andando verso una razionalizzazione”.

Anche la riunione di oggi ha confermato l’intenzione di molti comuni ad entrare in Amaie Energia: “Noi ci candideremo – prosegue Gorlero – offrendo tutti i migliori servizi e opportunità, dando un supporto di carattere amministrativo. In questo modo ci auguriamo che i 13 comuni dell’ambito sanremese, compresi quello del sub ambito di Taggia, si possano fondere con quelli già serviti della Valle del San Lorenzo e del Prino, per arrivare a definire rapidamente questo nuovo ambito, nel quale l’azienda si candida a gestire in house”.

L’obiettivo di Amaie Energia è quello di arrivare fino ai 21 comuni, insieme alla fusione con il sub ambito San Lorenzo-Prino. Quindi occorrerà fare la scelta dell’affidamento in house o meno e l’azienda darà ai comuni gli strumenti necessari affinchè la valutino positivamente come fatto da quelli attuali.

Carlo Alessi

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