Cena solidale, nei giorni scorsi, all'arci camalli di Oneglia, dove un gruppo di attivisti si sono riuniti organizzando la serata dedicata alle persone che beneficiano dei pacchi alimentari messi a disposizione di 'Imperia Solidale', associazione di cui l'Arci fa parte.
“L'arci antica compagnia portuale (camalli) – spiega Sara Zaghi, attivista dell'arci camalli a Imperia News - fa parte della rete di Imperia solidale. Per questo, dall'inizio dell'emergenza covid, ha reso disponibili i suoi locali e volontari per la distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà. Abbiamo quindi pensato che, per conoscere, coinvolgere e aver modo di ascoltare coloro che ritirano i pacchi alimentari, sarebbe stato bello organizzare una cena solidale. Fra l'altro, sono numerose le famiglie straniere coinvolte e ci è sembrato bello chiedere loro di cucinare qualcosa di tipico del loro paese per condividerlo. L'iniziativa, che ci auguriamo essere solo la prima di una lunga serie, è riuscita piuttosto bene e ha avuto una discreta partecipazione. L'intento è quello di costruire un comunità, partendo dalla solidarietà, basata sul mutuo aiuto,sul rispetto delle diversità e sull'incontro di culture differenti”.
Nelle scorse settimane si era parlato di un rischio chiusura dell'arci camalli dovuto alla crisi causata dall'emergenza sanitaria. (QUI) “L'arci, - spiega Sara - come gran parte delle realtà associative, ha subito un duro colpo con la pandemia e ha un futuro incerto a causa del fatto che il distanziamento sociale (giustamente) imposto, limita considerevolmente le attività che è possibile svolgere all'interno dei suoi locali. La speranza è di riuscire a trovare nuove formule per veicolare i messaggi di sempre, cominciando magari proprio dal cercare di coinvolgere coloro che in questo periodo abbiamo cercato di aiutare”.