Importante incontro questa mattina in Comune a Sanremo, tra una delegazione degli albergatori imperiesi ed il Governatore Giovanni Toti. Un momento di confronto con a stagione appena partita e con molte speranze per il futuro.
Nonostante i gravi problemi da affrontare gli albergatori sono fiduciosi per l’estate che sta per iniziare, come confermato dal Presidente di Federalberghi regionale, Americo Pilati: “I problemi sono tanti, quasi troppi, ma siamo gente coraggiosa, siamo orgogliosi di essere albergatori e di aprire. Perché se non ci sono le insegne accese e gli alberghi aperti, le città non possono considerarsi turistiche. Apriamo al buio, con più dipendenti che clienti a giugno, ma speriamo in luglio e agosto ma anche a settembre e un pochino ad ottobre. Così facendo si potrebbe raggiungere il 50% delle prenotazioni dell’anno scorso. Abbiamo ringraziato il Governatore per lo sforzo fatto sulle linee guida per il turismo e gliene siamo grati. Ora, però, chiediamo un ulteriore sforzo perché eravamo convinti che il turismo di quest’estate fosse solo di prossimità ed italiano, ma non è così. Le richieste che abbiamo sui nostri siti sono invece al 50% di stranieri, tra francesi, tedeschi e svizzeri. Chiediamo quindi altri 100mila euro per fare promozione all’estero perché potrebbe arrivare un ulteriore percentuale di turisti che ci garantirebbe di arrivare in modo positivo a fine stagione”.
Quali le previsioni di arrivi dopo un giugno quasi vuoto, per luglio e agosto: “Abbiamo lavorato abbastanza bene nei weekend di giugno e, luglio solitamente è stato prevalentemente di stranieri e, proprio per questo chiediamo lo sforzo della Regione. Ad agosto potremo lavorare all’80% rispetto all’anno scorso ma ho grande fiducia anche per settembre e ottobre se avremo un tempo accettabile”.
Nei giorni scorsi il Governatore Toti ha chiaramente detto ai concessionari delle autostrade di fermare i lavori entro fine giugno. Cosa avete chiesto al Presidente in merito: “Purtroppo è una battaglia che considero persa, visto che ho iniziato a parlare di questo 20 anni fa. Non abbiamo aeroporti di riferimento, l’autostrada è un ‘diluvio universale’ ed anche il treno è quel che è. I gravissimi ritardi accumulati negli ultimi anni probabilmente non sono ora recuperabili. Abbiamo dormito sugli allori, costruendo e vendendo senza pensare alla nostra bellissima Liguria”.
Oggi è, al contrario di altre interviste, più ottimista per il futuro: “Devo esserlo per lanciare un messaggio agli associati, affinchè siano orgogliosi di essere albergatori e pronti a far bella figura. Quest’anno ci giochiamo il futuro e voglio essere ottimista al massimo”.
Con Americo Pilati, al colloquio con il Presidente Toti, erano presenti anche gli albergatori Igor Varnero e Silvio Di Michele ed il presidente provinciale di Confesercenti, Ino Bonello.