L'Amministrazione comunale di Ventimiglia risponde ad una domanda di un cittadino, ma di ricaduta generale, che riguarda l'uso delle spiagge libere non sorvegliate, in particolare alcune spiagge nel tratto di territorio tra la spiaggia delle Calandre e il confine.
“Si tratta di spiagge libere situate in zone non facilmente raggiungibili – evidenzia l’Amministrazione e, in quanto tali, che non saranno sorvegliate dal servizio ‘e...state sicuri’ organizzata. Circa 30 persone che si assicureranno, con l'aiuto in caso di necessità delle Forze dell'Ordine, che nelle spiagge libere siano garantite le distanze interpersonali, evitando assembramenti e concedendo ai bagnanti di passare a Ventimiglia un'estate piacevole e serena”.
Il cittadino aveva avanzato la domanda: ‘sull’ordinanza sindacale in oggetto (la n. 85 del 3 giugno 2020) sono a chiedere delucidazioni in merito all’art. 6 laddove viene previsto che a decorrere dal 15 giugno non e’ ammesso l’accesso alle spiagge libere nel tratto dal porto turistico degli scoglietti sino al confine, in quanto non sorvegliate. Cosa si intende per non e’ ammesso l’accesso alle spiagge? Sugli scogli possono andare? In canoa (parcheggiata in una delle spiagge interessate dal divieto dell’ordinanza) ci posso andare?’
“Nel tratto dal porto turistico degli ‘Scoglietti’ sino al confine, escludendo le spiagge delle ‘Calandre’ e di ‘Latte’, non è ammesso l’accesso alle spiagge libere nel senso che non essendo detto tratto sorvegliato dall’Amministrazione, ai fini della prevenzione e contrasto alla diffusione del Covid-19, la stessa non può garantire ai frequentatori il rispetto delle disposizioni previste dalle Linee guida richiamate e allegate all’ordinanza da Lei citata (la n° 85 del 03/06/2020), quindi l’Amministrazione non può assicurare il distanziamento interpersonale ed evitare assembramenti su detto tratto di spiagge libere. Decidere di accedervi ugualmente rimane quindi una libera scelta individuale che può essere assunta dal cittadino, non potendo essere impedita trattandosi di spiagge libere. Analogamente vale per l’accesso agli scogli e l’uso della canoa”.