Sanremo: riduzione di Imu e Tasi, proposta di 'Civiltà Liberale' per evitare chiusure in via Pietro Agosti

L’associazione ‘Civiltà Liberale’ di Sanremo, fa una proposta come incentivo mirato in primis ad evitare la chiusura delle attività colpite prima dalla crisi economica e più recentemente dall’emergenza Covid-19, ed in secondo luogo alla riqualificazione (già parzialmente in atto grazie al coraggio di chi ha investito in un recente passato) di via Pietro Agosti, nella città dei fiori.

“Molti locali della via – evidenzia l’associazione - vengono locati ormai da tempo a canoni totalmente sproporzionati e per lo più inaccessibili non solo a chi non è più in grado di sostenerli con le entrate della propria attività, ma anche a chi intendesse aprirne di nuove. Via Pietro Agosti, purtroppo, non vive più gli anni d'oro in cui era, insieme alle vie del centro, il cuore pulsante del commercio sanremese. Di conseguenza non ha più senso continuare a pretendere canoni di locazione così alti. Dall'altra parte, è ovvio, che non si possa non considerare le spese che i proprietari dei locali devono sostenere, soprattutto in termini di tasse comunali come Imu e Tasi”.

“Sarebbe opportuno – propone l’associazione - che il Comune iniziasse a prendere in seria considerazione la possibilità di aprire un tavolo d'incontro tra chi affitta locali commerciali ed i commercianti della via, finalizzato ad una rimodulazione dei canoni a fronte di uno sgravio anche solo parziale sulle tasse comunali. In pratica a chi si renderà disponibile a mediare su queste basi, verranno concesse le suddette agevolazioni, a chi si rifiuterà potranno al contrario venir aumentati gli importi delle imposte fino ad un massimo del 30%”. La proposta è stata inoltrata alla Segreteria Generale del Comune di Sanremo.