Imperia: 'Ineja' si farà, ma salta la festa dello stoccafisso. I dettagli dell'edizione 2020, Podestà: "Esserci per dare un segnale"

Sarà un'edizione fortemente ridimensionata, quella di Ineja, che quest'anno per l'emergenza sanitaria, si farà, ma senza la tradizionale festa dello stoccafisso all'onegliese.

Impossibile l'organizzazione per il comitato San Giovanni, che tuttavia ha voluto dare un segnale preparando comunque una manifestazione, in forma ridotta che si svolgerà dal 20 al 28 giugno in piazza Goito.

“Non fare niente ci sarebbe sembrato abdicare. – commenta a Imperia News il presidente del Comitato Marco Podestà – Abbiamo voluto dare un segnale, in perfetta armonia con l'amministrazione, per dire che ci siamo, e per dare vitalità all'economia imperiese”.

L'ok definitivo deve ancora arrivare, è atteso entro qualche giorno. Sono molte le misure di sicurezza richieste. Tolta la sagra, quest'anno San Giovanni sarà festeggiato gli stand di 'Mercantineja' e la presenza di un piccolo presidio del comitato. Per quanto riguarda la parte food, saranno presenti i piatti tipici della tradizione.

Ad anticipare l'edizione 2020 la premiazione del concorso di poesia e racconti “Lucetto Ramella”. “Abbiamo avuto una straordinaria adesione, con oltre 400 elaborati che arrivano da tutta Italia e da molti altri paesi europei. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi”, continua Podestà. La premiazione avverrà venerdì 19 giugno alle 18 alla biblioteca Lagorio.

Il 23 giugno al museo 'Fratelli Carli', ci sarà la presentazione del libro del socio del comitato Mirco Marvaldi sui quarantanni di storia di San Giovanni, “un'opera che è uno spaccato della nostra città”, conclude Podestà.