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Attualità | 05 giugno 2020, 07:14

Spiagge 'sicure' ad Arma di Taggia: la stagione balneare ai tempi del Covid-19 passa da un'ordinanza del sindaco

La stagione balneare è iniziata ieri e gli stabilimenti hanno tempo fino al 15 giugno per poter aprire. L'ordinanza ha previsto numerose disposizioni da attuare. Ecco come cambierà andare in spiaggia quest'anno.

Le spiagge di Arma di Taggia qualche anno fa

Le spiagge di Arma di Taggia qualche anno fa

Questa estate le spiagge di Arma di Taggia non saranno come in questa foto scattata qualche anno fa. La stagione balneare armese è iniziata il 3 giugno con un'ordinanza per disciplinare gli stabilimenti ai tempi del Covid-19.

Il sindaco Mario Conio ha firmato un provvedimento per una stagione estiva in sicurezza. Nel primo giorno di apertura, soltanto due stabilimenti erano pronti ad aprire, mentre tutti gli altri gestori, da giorni, stanno correndo per essere pronti in vista del 15 giugno, ultimo termine indicato per la riapertura.

L'ordinanza infatti va a ridefinire la stagione balneare ed elioterapica. In questo modo gli stabilimenti potranno aprire solo tra il 3 giugno e il 30 settembre, mentre prima del Coronavirus, l'apertura avveniva già per aprile e poteva andare avanti fino ad ottobre. 

Che cosa cambierà sulle spiagge armesi? Prima di tutto, no agli assembramenti sia in acqua che in spiaggia. Partendo da questo principio, il sindaco ha vietato qualsiasi attività sportiva o ludica di gruppo ma ha consentito quelle individuali purché si rispetti la distanza interpersonale di sicurezza. Quindi si potrà fare una nuotata o giocare a racchettoni o a palla. 

Sempre in quest'ottica sulle spiagge non ci saranno giochi o attrezzature per bambini, considerata ancora una situazione potenzialmente rischiosa e di difficile controllo o gestione in questo periodo. Inoltre, non si potranno svolgere eventi o manifestazioni di alcun tipo. Questo quindi aprirà ad ulteriori considerazioni sull'appuntamento clou dell'estate armese, Sant'Erasmo. Stando alle ultime indiscrezioni, si terrà ma verrà rivisitato in alcuni aspetti. 

Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, quest'anno andare al mare sarà abbastanza complesso. Gli stabilimenti l'hanno capito già da tempo e l'ordinanza conferma i numerosi oneri a carico dei gestori. 

Sulle spiagge sicure di Arma di Taggia arriverà la figura dello steward che oltre ad accompagnare i clienti all'ombrellone, già posizionato rispettando le distanze, avrà il compito di fornire informazioni circa le misure di prevenzione da rispettare. Faranno la loro comparsa anche i distributori di gel igienizzante, dislocati in più punti in tutto lo stabilimento.

L'ordinanza lascia anche abbastanza margine ai gestori. Infatti, saranno gli stabilimenti a decidere se rilevare la temperatura dei clienti, impedendo l'accesso a chi avrà più di 37,5 °C. Oltre a questo, viene auspicata la diversificazione tra entrata e uscita, ove possibile e in caso contrario, viene chiesto il rispetto delle distanze, riorganizzando gli spazi, per garantire l’accesso alla struttura in modo ordinato. Sanificazione obbligatoria alla chiusura dello stabilimento e durante la giornata disinfezione di attrezzature e aree comuni. 

Per le spiagge libere c'è un capitolo a parte. In questo caso non si potrà più entrare e posare il proprio asciugamano in spiaggia perchè sono consentite al massimo 4 persone per postazione su una superficie di 10 m.q. che diventano 4 m.q per una sola persona. Oltre a questo andrà garantita la distanza di almeno 1,5 metri tra asciugamani o altre attrezzature. 

Nessun accenno invece al sistema delle prenotazioni elettroniche. Al momento si era parlato di una fantomatica app che dovrebbe essere adottata entro i prossimi giorni dal Comune per aiutare gli stabilimenti nella gestione delle prenotazioni. Prenotarsi un posto al sole, stando all'ordinanza, sarà il metodo da privilegiare, con l'intento di tracciare le presenze e tenere i dati per 14 giorni.

Appare chiaro che quest'anno le spiagge saranno realmente a numero chiuso. Chi non si atterrà al rispetto delle misure di sicurezza indicate dal sindaco rischierà caro. I trasgressori rischiano da 400 a 3mila euro ma chi provvederà a far rispettare l'ordinanza? Al momento tutto lascia presumere che l'onere ricadrà nelle mani dei gestori, prima linea contro eventuali bagnanti indisciplinati. In alternativa saranno chiamati gli agenti della Polizia Locale. 

Files:
 ordinanza spiagge arma di taggia estate 2020 (876 kB)

Stefano Michero

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