Il Movimento Imprese Italiane ha voluto replicare a Gianni Berrino, assessore regionale ed esponente di spicco di Fratelli d'Italia. Proprio l'esponente di centrodestra, ieri, aveva subito preso le distanze dalla manifestazione di protesta organizzata dal movimento matuziano.
"Ringraziamo tutti quanti hanno partecipato alla manifestazione di ieri in Piazza Eroi Sanremesi. - sottolineano dal Movimento Imprese Italiane- In maniera particolare ringraziamo le associazioni di categoria Confcommercio, Confartigianato giovani e Sanremo On per aver presenziato dimostrando finalmente vicinanza fisica nei confronti dei commercianti, dei loro associati e di tutti i lavoratori. Un altro ringraziamento particolare va fatto a tutto il Commissariato di polizia di Sanremo, al Commissario speciale, al comando dei vigili, al corpo dei carabinieri, alla Questura di Imperia, agli uomini della Digos e al Questore, per essersi dimostrati comprensivi e disponibili".
"Un’altro nostro pensiero è rivolto a quella parte politica che su nostro invito ha preso parte alla manifestazione. Ci risulta in questo caso doveroso fare alcune precisazioni e considerazioni. Detto che, il Movimento Imprese Italiane ha espressamente invitato tutte le parti politiche a partecipare a sostegno di tutti lavoratori italiani sia di maggioranza e di opposizione, dobbiamo riscontrare come pochissime parti lo abbiano fatto e questo ci fa capire chi sta dalla nostra parte e chi invece no" - precisano dal Movimento Imprese Italiane.
"Ringraziamo il Presidente del Consiglio Regionale Alessandro Piana per le belle parole spese a nostro sostegno al termine della manifestazione, che ci fanno capire come abbia compreso egli stesso la nostra posizione, e siamo fiduciosi affinché possa aiutarci ad ottenere tramite il suo sostegno futuro dei risultati per la nostra battaglia. - proseguono - Ringraziamo anche l’Assessore Regionale Gianni Berrino per la sua presenza, nonostante riteniamo che, a nostro avviso non abbia capito e abbia frainteso alcune dichiarazioni rilasciate dal nostro ospite Nicola Franzoni all’interno del suo intervento che intendiamo e vogliamo chiarire. La “sfiducia” verso tutti i partiti di cui egli ha parlato, è dovuta al fatto che, le opposizioni di Governo a nostro avviso potrebbero fare molto di più per la tutela dei diritti costituzionali dei lavoratori italiani".
"Siamo un movimento di 'pancia' noi, e diciamo chiaramente quello che pensiamo. - dichiarano - A differenza di quanto dichiarato dall’Assessore Berrino abbiamo ampiamente dimostrato ieri sera, per l’ennesima volta, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, di essere apolitici e apartitici e di non parteggiare per nessuno schieramento in particolare. Siamo totalmente contro il Governo Conte, il suo staff di improvvisati e siamo indignati dal comportamento dello Stato nei nostri confronti! Ci aspettiamo sostegno, non distaccamento da parte delle forze di opposizione".
"L’unica cosa fuori luogo è stata l’interpretazione data al nostro messaggio e alle nostre parole: come ripetiamo dall’inizio noi del Movimento Imprese Italiane siamo delusi dalla politica e vogliamo sederci a un tavolo difronte alla politica non vicino. In merito alla frase di Nicola Franzoni 'marceremo su Roma per mandarli tutti a casa' puntualizziamo che la stessa si riferisce ad una sua interpretazione personale della situazione attuale di tutta la politica italiana e non è una frase propria del nostro Movimento. - affermano - Il Movimento è si contro la maggioranza di Governo, ma è assolutamente aperta ed a favore di un’appoggio da parte delle opposizioni, anzi se la auspica, visto che il noi simboleggia la protesta di milioni di lavoratori delusi e stanchi da questa situazione. Una situazione attuale che ci ha portato e ci porterà ad un disastro economico imminente per le nostre imprese".
"Dimostrateci vicinanza e sostegno invece di offendervi perché la nostra è la battaglia di tutti, la battaglia del popolo! Attendiamo ora fiduciosi la data dell’appuntamento in Regione Liguria per discutere i nostri sei punti. Nel caso questo non avvenga parteciperemo ad altre manifestazioni di protesta e arriveremo anche fino a Roma nel caso per far valere i nostri diritti di imprenditori, commercianti, artigiani, liberi professionisti, dipendenti, e tutti i lavoratori uniti! - concludono - Il Movimento Imprese Italiane non si ferma di certo qui.Dopo il funerale rinasceremo presto dalle nostre ceneri".