"La Giraffa a Rotelle, chiede la possibilità di poter adibire, da parte del Comune di Imperia, una fetta della spiaggia per persone con disabilità, viste le non poche difficoltà incontrate l'anno passato con la nuova spiaggia accessibile e inclusiva del Prino, poiché piena di sassi e pietre che hanno reso impossibile la mobilità delle sedie a rotelle per la troppa pendenza della pedana e, che ad ogni mareggiata ha reso difficile e insicuro l'accesso in mare".
Questa è la richiesta che Michela Aloigi, presidente dell'associazione "la giraffa a rotelle" ha rivolto all'assessore Laura Gandolfo, con delega proprio alle spiagge comunali, e al sindaco di Imperia Claudio Scajola in merito alla spiaggia ubicata sotto il parco urbano oggetto di lavori di ripascimento e livellamento. Sarebbe infatti, un'ottima soluzione per tutte le persone con disabilità per trascorrere qualche ora in mare. Un giovamento non solo fisico, ma anche psicologico che potrebbe portare dei notevoli benefici.
"Visto anche lo spazio così ampio e le problematiche del momento, si potrà tenere le persone ad una distanza di sicurezza, spiega la presidente Aloigi nella missiva inoltrata al Comune, la sabbia e le non pendenze presenti risultano idonee se attrezzate nella giusta maniera ad accogliere persone con gravi problemi motori altrimenti, anche quest'anno, la maggior parte delle persone in sedia a rotelle saranno costrette a rinunciare ad un po' di svago ed alla gioia di fare un bagno dato che anche la piscina comunale resterà chiusa tutta la stagione e le altre innumerevoli spiagge locali non sono idoneamente attrezzate". Al momento l'amministrazione comunale imperiese non ha risposto alla lettera e la presidente Aloigi auspica che la giunta targata Scajola non solo risponda, ma anche che accetti la loro istanza.
"Per adesso non ci ha risposto, afferma alla nostra testata la presidente, molte altre volte il Comune non ha mai dato seguito alle nostre missive anche se le stesse sono state protocollate e quindi erano in dovere di risponderci. Spero davvero che, prosegue, visto che stanno sistemando quel pezzettino di spiaggia, una parte di essa venga attrezzata proprio per permetterne la fruibilità alla persone con disabilità. A causa infatti, della natura fisica del terreno di quella del Prino, non è infatti possibile accedervi. La sabbia viene portata via dalla maree e la stessa viene sostituita dai sassi quindi è impossibile l'accesso per chi è in sedia rotelle. Io, ad esempio -continua- non ho potuto mai portare mio figlio lì poichè è impossibile e alla fine siamo costretti, io come tante altre famiglie, ad affittare un ombrellone con un conseguente esborso economico".
"Ad oggi- sottolinea la presidente Aloigi- non esistono spiagge libere attrezzate nelle maniera giusta che vadano bene per chi ha questo tipo di disabilità. Speriamo che venga quindi accolta, la vostra richiesta rivolta non solo a tutti gli imperiesi che hanno questa esigenza, ma anche ai turisti che sicuramente, sapendo di questa eventuale possibilità, potranno scegliere la nostra città per trascorrere qualche giorno di vacanza".