Lunedì è stata una giornata a dir poco complessa per gli uffici comunali e, in particolare, per l’anagrafe di piazza Eroi. Molti cittadini si sono presentati alla porta, ma gli addetti erano sprovvisti di visiere e, quindi, l’attesa si è prolungata così tanto da richiedere l’intervento della Polizia Municipale per evitare che la situazione degenerasse. In estrema sintesi: mancavano i presidi di sicurezza e l’anagrafe non ha aperto, con tutte le conseguenze del caso.
Questa mattina gli assessori Silvana Ormea e Costanza Pireri, insieme al funzionario Roberto Gimigliano, si sono dati appuntamento all’anagrafe per analizzare la situazione e studiare la riapertura. Per il momento l’ufficio resta chiuso al pubblico e i dipendenti lavorano da remoto: si dà la precedenza alle carote di identità di primo rilascio, poi agli smarrimenti e ai furti. Le altre sono prorogate al 31 agosto. Al momento della riapertura si inizierà con un inserimento graduale del pubblico partendo da coloro che avevano preso appuntamento e, per l’occasione, gli uffici anagrafe saranno aperti per tre pomeriggi invece che due. I numeri di telefono da contattare al momento sono: 0184 592588, 0184 592547 e 0184 592535. C’è anche il cellulare 329 1213353 per gli appuntamenti.
Come e quando si potrà riprendere con l’apertura al pubblico? Innanzitutto servono le visiere per i dipendenti e i termoscanner per il pubblico. Entrambi sono stati ordinati, ma ancora non sono a Sanremo e serviranno sia per l’anagrafe che per palazzo Bellevue e il comando della Polizia Municipale. Da non dimenticare anche i guanti per l’utenza e i dispenser di disinfettante all’ingresso. Anche in Municipio varranno le stesse regole. Gli uffici non saranno aperti al pubblico, ma riceveranno solo su appuntamento, mentre i dipendenti saranno alternati: uno a casa e uno in ufficio, in modo da rispettare i 16 metri quadrati di spazio. I tempi? Pare che i sistemi di sicurezza siano in arrivo, potrebbero essere in funzione dalla prossima settimana.
“Ci dispiace per gli inconvenienti che possono succedere in un momento come questo, comprendiamo anche il nervosismo della gente dopo tutte le settimane di reclusione, ma il personale dell’anagrafe è a disposizione e lavorerà con un rientro pomeridiano in più per smaltire le richieste - dichiara ai nostri microfoni Silvana Ormea, assessore al personale - ho trovato una grande collaborazione, grazie a tutti i dipendenti che si sono dimostrati così disponibili”.