Attualità - 06 maggio 2020, 12:23

Montalto Carpasio perde il segretario, il sindaco "Dall'opposizione troppe richieste di accesso agli atti, mi stanno costringendo a dimettermi"

"Senza segretario il Comune è bloccato e sarò costretto a dimettermi" - afferma il sindaco. Nell'articolo, la replica del consigliere Davide Lupano "E' una menzogna - ho rispettato il regolamento".

Da sinistra il sindaco Mariano Bianchi e Davide Lupano

A Montalto Carpasio il sindaco Mariano Bianchi sta valutando di dimettersi per un motivo particolare e insolito. Una possibilità maturata come conseguenza dovuta alla oggettiva difficoltà nel trovare un nuovo segretario comunale. Il ruolo era ricoperto da Tommaso Lamendola fino al 30 aprile e da alcuni giorni è vacante.

Il motivo dell'addio del segretario non è per incomprensioni con l'amministrazione comunale come ci ha spiegato il diretto interessato: "Il mio impegno su Sanremo è totale ed esclusivo. Non ero in condizioni di riuscire a dare un adeguato sostegno all'amministrazione di Montalto Carpasio. - spiega il dott. Lamendola - In questo paese c'è una situazione di continue richieste d'accesso agli atti: rischiavo di non adempiere in modo corretto ai miei impegni né con il comune di Sanremo né con quello di Montalto Carpasio".

Richieste da parte di chi? Per trovare la risposta a questa domanda e a quanto sta accadendo nel comune nato dalla fusione dei due borghi, abbiamo interpellato il sindaco Mariano Bianchi. "Il dott. Lamendola ha prestato servizio a 'scavalco' fino a quando ha potuto. La mole di richieste che arrivano dalla minoranza è enorme e purtroppo non poteva più gestirle. - precisa il primo cittadino - Solo in questo periodo di emergenza Covid-19 ci sono state almeno 20 tra richieste e accessi agli atti, circa 300 in un anno e mezzo da quando si è insediata questa amministrazione. E' una situazione ingestibile, capisco anche il segretario comunale perchè per un comune piccolo come il nostro, con poco personale questa mole di lavoro intasa gli uffici, perchè bisogna rispondere".

Per correttezza abbiamo interpellato anche il rappresentante della minoranza, il consigliere Davide Lupano chiedendo un parere sull'accaduto. "Il segretario comunale e il sindaco a gennaio hanno fatto un regolamento che disciplina l'accesso agli atti da parte dei consiglieri. Ovvero solo due sessioni in un mese, dalle 10 alle 11. In questa ora è prevista una richiesta d'accesso per un massimo di 10 documenti. Qualora gli uffici non potessero esaudire la richiesta tutto viene rinviato alla sessione successiva, ripresentando un'altra domanda. - sottolinea Lupano - Questo vuol dire che le possibilità del consigliere vengono compresse in modo notevole se consideriamo che in media, ogni 15 giorni, al Protocollo transitano almeno 320 atti e così possiamo vederne solo 10. Questo se non si viene rinviati. Quindi non c'è attualità nella richiesta che posso fare". 

"Il Testo Unico degli Enti Locali, dice che il consigliere ha diritto a vedere tutti gli atti. - rimarca l'esponente di opposizione - Quindi le motivazioni assunte sono una menzogna. C'è un regolamento che ho rispettato. Il diritto del consigliere prevede un controllo democratico sull'attività dell'ente. Ogni volta che ho fatto istanze non mi hanno mai risposto in tempo, rimandandole alla sessione successiva e sempre con risposte parziali".   

Che cosa accadrà adesso a Montalto Carpasio? "Ho già preso contatti con la Prefettura chiedendo aiuto. - conclude il sindaco Mariano Bianchi - La realtà è che senza un segretario mi costringeranno a dare le dimissioni. A quel punto verrà nominato un commissario prefettizio che dovrà cercarsi un segretario e saranno poi loro a gestire il Comune fino a quando non si potrà tornare a elezioni. Lo trovo antidemocratico ma questa è l'attuale situazione perchè il Comune senza segretario è bloccato e non potrò fare nulla. Sto aspettando aiuto dalle istituzioni se non ci sarà, entro una settimana, agirò di conseguenza".

Redazione