Attualità - 02 aprile 2020, 17:09

Coronavirus, il governatore Toti "furioso" per le strade affollate a Genova: "Siete sconsiderati, aumenteremo i controlli" (Foto)

Il presidente della Regione mostra una foto di una via Sestri gremita e dal suo profilo Facebook tuona: "Così proprio non ci siamo. È un comportamento irresponsabile, da idioti"

Non le manda a dire il presidente della Regione, Giovanni Toti, che dal proprio profilo Facebook ha lanciato un messaggio chiaro ai cittadini: si deve stare a casa, senza se e senza ma. Tutto è partito da alcune foto, pubblicate dallo stesso governatore, in cui- nonostante le restrizioni imposte per limitare il contagio da coronavirus- si vede un'affollatissima via Sestri a Genova. Toti non esita ad appellare quali "sconsiderati" tutti i cittadini presenti ritenendo che non tutti avessero delle valide motivazioni per lasciare il proprio domicilio e che tale comportamento è da "idioti".

"Amici, queste sono le immagini di via Sestri a Genova questa mattina. Così proprio non ci siamo. Vorrei chiedere a questi sconsiderati cittadini- stigmatizza Toti- se davvero ognuno di loro ha un buon motivo per essere lì. Fare la spesa, andare a comprare un giornale non può essere il pretesto per fare quattro passi al sole. È un comportamento irresponsabile, da idioti. Non vorrei che le piccole buone notizie di queste ore fossero fraintese: nei nostri ospedali si continua a morire. E ci sono medici, infermieri e sanitari che lavorano da settimane senza sosta, mettendo a rischio la propria salute. Prima di uscire e infrangere le regole guardatevi allo specchio e pensate a loro. Ho già chiesto al sindaco di Genova Bucci e agli altri sindaci liguri di fare controlli a tappeto e multe salate a tutti quelli che non rispettano le norme. Saremo inflessibili, ne va della salute di tutti. Nei nostri ospedali ci sono persone ammalate che gioiscono di essere estubate, avendo comunque un casco per la ventilazione in testa, ve ne rendete conto? Vogliamo andare avanti così? Per uscire in sicurezza domani, dobbiamo rigorosamente stare a casa oggi. Non so più come dirlo!

In chiusura del suo messaggio il governatore mostra la foto, diventata purtroppo celebre, di una paziente che dopo essere stata estubata adesso riesce a respirare con il casco. Un simbolo che ci porteremo tutti impressi nella mente. Dall'infezione Covid 19 si può guarire, ma si può anche morire. Bisogna stare a casa, però. Occorre contenere i contagi e rispettare le norme di distanza sociale. Regole che da quasi un mese le Istituzioni, i sanitari, e tutti i settori della società ci stanno ripetendo in continuazione. Ma, come dimostra la foto di oggi scattata a Genova, evidenzia che manca il buon senso e anche l'amore per se stessi e gli per gli altri.  

Redazione