Regione Liguria, a differenza del vicino Piemonte (leggi QUI), non ha intenzione di intraprendere provvedimenti particolari per quanto concerne l'apertura del Governo alle passeggiate bimbi-genitori. A spiegare il motivo di tale decisione è stato il presidente Giovanni Toti nel corso del consueto punto stampa serale sull'emergenza Coronavirus:
"La disposizione del Ministero degli Interni, a nostro modo di vedere, non cambia di un centimetro le normative previste e vigenti in questo momento - ha dichiarato il governatore ligure - Già prima che intervenisse il ministero, era prevista la possibilità per tutti i cittadini, ivi compresi i bambini, di poter scendere sotto casa mantenendo le distanze di sicurezza: non più di 200 metri, 150 metri a seconda delle interpretazioni, dal proprio domicilio per poter camminare come possono fare esattamente tutti gli altri cittadini. È vietato recarsi al parco, è vietato creare assembramenti e quindi non si possono incontrare le mamme con i figli sotto casa, è vietato anche per i bambini avvicinarsi ai loro compagni eventuali di giochi o da amici a meno di un metro ed vietato uscire con entrambi i genitori. Vanno mantenute le distanze".
"Francamente dopo aver analizzato con una certa attenzione il provvedimento così come il Ministero degli Interni lo ha diramato, ci siamo accorti che non avremmo saputo che cosa scrivere perché le normative vigenti oggi sono esattamente quelle vigenti ieri, l'altro ieri e così anche il giorno precedente - ha infine concluso Toti - Restano in vigore in Liguria le norme sulle distanze e sull'impossibilità di recarsi a passeggio con o senza figli, almeno fino a quando resteranno in vigore su tutto il territorio nazionale".