Attualità - 20 marzo 2020, 21:21

Il Coronavirus rinvia anche la 93a adunata nazionale degli Alpini prevista all'inizio di maggio a Rimini

Lo ha deciso all’unanimità il Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, riunito oggi in videoconferenza.

Anche gli alpini alzano ‘bandiera bianca’, almeno per ora, al Coronavirus. La 93ª ‘Adunata Nazionale’, che era in programma dal 7 al 10 maggio a Rimini-San Marino, è stata infatti rinviata alla seconda metà di ottobre (fatte salve valutazioni successive che saranno legate all’evolversi dell’emergenza) tenendo conto anche delle comunicazioni ricevute dalle autorità del Comune di Rimini e della Repubblica di San Marino.

Lo ha deciso all’unanimità il Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, riunito oggi in videoconferenza. Il rinvio è stato ovviamente determinato dal perdurare dell’emergenza sanitaria nazionale, che rende non realizzabile la concentrazione di alcune centinaia di migliaia di persone per tre giorni in una sola località.

“L’esigenza di tutelare la salute di tutti – ha sottolineato il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero – è prioritaria. L’Adunata, che dalla fine della Seconda guerra mondiale non si è mai interrotta, è la più importante manifestazione al mondo organizzata da una Associazione d’arma, con lo spirito di amicizia e solidarietà che da sempre contraddistingue gli Alpini. Un grande messaggio di pace e fratellanza che rimane ovviamente immutato anche con uno spostamento di alcuni mesi. In autunno – continua Favero - sarà ancora più bello ritrovarsi e, auspicabilmente, festeggiare tutti insieme la fine di questo difficilissimo momento per il nostro Paese”.

“Nel frattempo – conclude Favero – uomini e donne dell’Associazione Nazionale Alpini continueranno con immutato spirito di servizio a lavorare a sostegno degli interventi di emergenza in atto, non solo a Bergamo, dove diventerà operativo il nostro Ospedale da campo in tempi brevissimi, ma in tutto il Paese, portando ovunque il loro contributo di solidarietà e capacità, da sempre conosciuto ed apprezzato”.

Redazione