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Attualità | 14 marzo 2020, 09:46

I flashmob al tempo del Coronavirus: riscoprire la voglia di sentirsi uniti perchè "non si può non comunicare"

Ed ecco che sui social gira da qualche giorno la proposta dedicata a tutto il nostro personale sanitario. Cosa fare?

I flashmob al tempo del Coronavirus: riscoprire la voglia di sentirsi uniti perchè "non si può non comunicare"

Niente abbracci, niente baci, ma tanta voglia di comunicare e andare avanti, riscoprendone forse il lato più tradizionale.

"La felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo qualcuno si ricorda di accendere la luce” scriveva l'autrice di Harry Potter. E l'Italia intera pare aver trovato, ancora una volta, una propria luce fuori dal coro. Si inseguono uno dopo l'altro momenti di solidarietà e flash-mob per ispirazioni diversa ma tutte celano un unico bisogno che fino a qualche giorno fa forse si cercava di evitare: sentirsi parte di una unità.

Ed ecco che sui social gira da qualche giorno la proposta dedicata a tutto il nostro personale sanitario. Cosa fare? Due cose molto semplici, secondo il messaggio lanciato: “oggi, 14 marzo, alle ore 12.00 tutti alle finestre per un lungo applauso di ringraziamento a tutti coloro che stanno lavorando per noi negli Ospedali e di incoraggiamento a noi. Un gesto semplice per unire le nostre mani”.

Nell'attesa del flashmob di oggi entriamo nelel case dei lettori della nostra provincia e vediamo tramite Instagram come vivono questi giorni #acasa

Stefania Orengo

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