![Ventimiglia, mancanza di personale in Comune: "Accuse prive di fondamento"](https://www.sanremonews.it/typo3temp/pics/c_a00d29fcc6.jpg "Ventimiglia, mancanza di personale in Comune: "Accuse prive di fondamento"")
“Restare a casa, deve essere chiaro a tutti, non è una raccomandazione, è un obbligo previsto dal decreto del governo. La prima cura che noi, ahimè oggi possiamo fare è solamente quella di stare a casa, perché decidiamo noi stessi con l’isolamento di fermare il virus". Il sindaco di Imperia Claudio Scajola torna a parlare ai suoi concittadini chiedendo il rispetto del decreto del presidente del consiglio Giuseppe Conte, che impone l'obbligo di non uscire di casa, per evitare la diffusione di contagio da coronavirus.
"Ecco perché è importante capirlo tutti, gli anziani, i più giovani, capire che questo sacrificio per due settimane forse potrà servire a fermare questo virus. Quindi dipende da noi, dal nostro comportamento, dalla nostra intelligenza. Ci sono a Imperia ancora troppe persone in giro, ed è per questo che sento il dovere di richiamare la vostra attenzione. Stiamo attenti, usciamo soltanto quando è consentito dalle norme, per andare a lavoro, con l’apposita certificazione, per caso di assoluta emergenza, per andare a fare gli acquisti di alimentari per mangiare, ma soltanto queste sono le possibilità per uscire di casa. E poiché è un obbligo, ci sono anche i controlli che saranno intensificati, ma cerchiamo di convincerci da soli, senza avere bisogno di essere multati o sanzionati. C’è addirittura il penale.
Se ci comporteremo in questo modo virtuoso, potremo pensare di accorciare il periodo di questa tremenda calamità che ci è piovuta addosso, e anche quando andiamo a comprare il cibo, non dobbiamo pensare che scarseggi, è garantito che il cibo c’è, quindi compriamo quello che ci serve al momento in cui ci serve, non c’è da avere questa preoccupazione, vi voglio rassicurare. E così, quando si vanno a fare questi acquisti, manteniamo le distanze, sono state sensibilizzate anche tutte le catene della distribuzione, dobbiamo mantenere questa norma di non fare assembramento al momento degli acquisti. Voglio ringraziare, perché penso sia doveroso, tutta la cittadinanza che con grande attenzione, si comporta virtuosamente. Mi auguro che crescano sempre di più i virtuosi in questa città, in modo che tutti possiamo dare un buon esempio per sconfiggere questo nemico invisibile, e quindi riuscire a finire questo percorso di grande difficoltà per un avvenire migliore per tutta la nostra Imperia.
Un ringraziamento doveroso va agli operatori sanitari, ai medici che fanno un sacrificio tremendo, una lotta difficilissima, una lotta molto complessa che non ha precedenti nella nostra storia. Meritano tutto il nostro riconoscimento, così come gli operatori sanitari che fanno turni incredibilmente lunghi, a rischio in pericolo, per garantirci di poter uscire da questa vicenda. Aiutiamo anche loro se rispettiamo le norme di stare a casa. Ringraziamo anche tutte le pubbliche assistenze, tutti coloro che volontari svolgono dei compiti importanti in queste ore, e anche tutti coloro che si occupano dei servizi pubblici, dalla raccolta rifiuti che sono servizi essenziali per garantire l’igiene, e così tutti gli addetti al trasporto pubblico, agli altri settori essenziali che devono essere garantiti.
Io sono certo, perché lo dicono gli scienziati, che se ci saranno questi comportamenti virtuosi potremo presto dire la parola fine a questa sciagura che ci è capitata sulla testa. Per farlo dobbiamo essere tutti esempio agli altri. Sono certo che Imperia darà un buon esempio se tutti capiremo che non è il tempo dei furbi, è il tempo della serietà, è il tempo della responsabilità. Vi raccomando, cittadini imperiesi, seguiamo le norme del buonsenso che ci porteranno fuori da questa triste strada che è stata imboccata contro un nemico invisibile”.
Francesco Li Noce