È un momento difficile per la sanità italiana, ogni giorno leggiamo sui giornali della carenza di posti letto in terapia intensiva, a fronte di una richiesta sempre maggiore a causa del diffondersi del contagio del covid-19. Per questo, animati dal senso di solidarietà, alcuni cittadini si sono mossi organizzando delle raccolte fondi a favore degli ospedali che stanno fronteggiando l’emergenza.
Si tratta, è giusto specificarlo, di libere iniziative, di cui le Asl non sono a conoscenza. In provincia di Imperia accade al Borea di Sanremo, dove due ragazze, Clara Dragonetti e Giulia Santamaria hanno già raccolto oltre 25mila euro su Gofundme. Le due giovani sono state ringraziate pubblicamente con un post su Facebook dal sindaco della città matuziana Alberto Biancheri.
Anche nel capoluogo, dove non sono ricoverati i pazienti affetti da coronavirus, è partita da Giorgia Sapiolo una raccolta fondi sulla stessa piattaforma, che ha raggiunto quota mille euro.
A Savona, Anna Iuculano, sempre su Gofundme ha lanciato la raccolta per il San Paolo, che ha superato i 10mila euro.
In Liguria, il fulcro dell’emergenza è fronteggiata sicuramente al reparto malattie infettive del San Martino di Genova, per cui la redazione del giornale ‘Il Nerviese’, ha organizzato una raccolta fondi, anche questa su Gofundme, arrivata a oltre 62mila euro.