Politica - 11 marzo 2020, 19:12

Emergenza Coronavirus, Toti: “In arrivo nuovi presidi sanitari, stasera giungerà un carico di mascherine, domani altre 36 mila”

Nel consueto punto stampa il presidente della giunta regionale ha sottolineato che "il picco epidemico aumenterà, ma siamo pronti a fronteggiarlo" e che se il Governo inasprirà le misure restrittive "la Liguria è pronta ad osservarle". Attivati due nuovi numeri telefonici per le informazioni al cittadino

"Se c'è la necessità di inasprire le misure, non abbiamo paura di farlo. Lo abbiamo già comunicato al Governo e alla conferenza delle regioni. la Liguria è pronta ad adottare ogni tipo di misure poiché siano in coerenza con quelle di tutta Italia e suffragate da fondamenti scientifici". Il governatore ligure Giovanni Toti si mostra sicuro e deciso: se il premier Conte intraprenderà decisioni ancora più restringenti la Regione si allineerà l'importante è però "che ci siano decisioni omogenee e che non si arrivi ad emanare ordinanze fantasiose". Insieme all'assessore alla sanità Sonia Viale, all'assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone e a Matteo Bassetti, direttore della Clinica delle malattie infettive del San Martino di Genova. Toti, durante il consueto punto stampa serale, ha fornito dati e dettagli sull'attuale situazione di emergenza a causa del contagio da coronavirus sull'intero territorio nazionale.

Come già comunicato nel pomeriggio salgono di 53 unità i contagiati positivi al coronavirus in Liguria, ora sono in totale 185. Di questi, i pazienti ospedalizzati sono 108 (34 in Terapia Intensiva) mentre 77 sono in isolamento al proprio domicilio. Sono 1.065 i casi di sorveglianza attiva (+161 rispetto a ieri) su tutto il territorio ligure. All' Asl 1 sono 15 i pazienti ricoverati, (di cui 2 in Terapia intensiva), in Asl 2 sono 27 (di cui 4 in Terapia intensiva), al San Martino sono ricoverati in 31 (di cui 12 in Terapia intensiva), all'Evangelico: sono 10 (di cui 7 in Terapia intensiva e 3 nel reparto COVID), al Galliera sono 9 (di cui 3 in Terapia intensiva), in Asl 5 sono  16 (di cui 6 in terapia intensiva.

Oggi sono stati analizzati 200 campioni mentre in tutto sono 934 le campionature eseguite in totale. L'età media dei pazienti è di 64 anni, dei malati ricoverati è di  69. "Siamo sempre in presenza di curve in aumento, ma lo avevamo previsto, ha sottolineato Toti. I posti letto aumenteranno in crescenza con i nuovi contagiati. Nessuno rimarrà senza il posto letto. Tutte le cure urgenti sono comunque garantite, ma solo quelle urgenti". Il governatore ha poi annunciato che in serata arriveranno nuovi presidi medico-sanitari come le mascherine. "Resta la sollecitazione al Governo- ha affermato il presidente della giunta regionale- ma stasera arriva un carico di mascherine acquistato dalla Regione; domani arriveranno 36 mila mascherine da parte della protezione civile e nei prossimi giorni arriveranno altre tornate di milioni di mascherine da parte della protezione civile che verranno distribuite alle varie Asl secondo le varie esigenze".

In arrivo anche sei respiratori e inoltre, la Regione si sta attivando per predisporre al porto di Genova un'unità navale per curare i pazienti che non necessitano l'ospedalizzazione. "Stiamo valutando la possibilità- ha affermato il governatore- di allestire in un traghetto, o di una nave da crociera di Msc, un'unità che servirà ai malati in convalescenza e per cui è prevista la guarigione e che hanno necessità poichè sono in situazione di svantaggio, sono soli, senza parenti, hanno case senza ascensori e quindi hanno bisogno di assistenza. Sarà destinata- ha precisato- anche per i pazienti positivi che non possono curarsi a casa o che hanno bisogno di essere distaccati dal nucleo familiari per evitare di infettare". Il presidente, così come l'assessore Viale, hanno invitato nuovamente i cittadini ad "essere responsabili e ligi per evitare nuovi contagi e quindi occorre osservare le regole e non uscire di casa senza reali motivi di necessità". Sulla possibilità invece di utilizzare la nave "Cavour" Toti ha sottolineato che deve essere dato un'eventuale parere dalla Marina militare, "ma al momento non ne abbiamo bisogno. Se serve ad altre Regioni il nostro porto la ospiterà così come- ha concluso Toti- siamo disponibili ad aiutare altri pazienti".

L'assessore Sonia Viale ha poi comunicato che la Regione Liguria ha attivato due nuovi numeri informativi per il cittadino: 010 5485767 e 010 5488679. "Anche se l'Oms ha dichiarato la pandemia mondiale- ha puntualizzato la Viale- per noi non cambia la situazione perché la Regione ha messo in campo tutto quello che doveva essere fatto già da tempo. Non  bisogna aggiungere allarme ad allarme. La prima cura è- ha concluso- il nostro comportamento. Non bisogna uscire da casa se non per necessità o lavoro e se ci sono dei sintomi sospetti non bisogna andare  in pronto soccorso, ma attenersi ai codici di comportamento". 

L'infettivologo Bassetti ha puntualizzato su un concetto importante: "siamo in presenza di un' infezione difficile e complicata, ma da cui si può guarire. Molti l'hanno contratta e sono già rientrati a casa". I pazienti, come spiegato dallo stesso Bassetti, ricoverati al San Martino "sono stabili, in prognosi riservata tutti, ma in tre nelle prossime 24-48  ore andranno verso l'estubazione e tra queste anche la paziente più anziana. Oggi è stata dimessa la paziente zero della Liguria- ha spiegato- è una donna di 76 anni di Asti che grazie alla protezione civile ha fatto rientro a casa,  ma andrà in isolamento domiciliare". Il presidente Toti ha annunciato che la contatterà per salutarla. "A breve verrà dimesso un altro paziente- ha concluso Bassetti- e tra domani e lunedì lo saranno altri quattro. In totale si va verso le 13 dimissioni". A questi numeri si deve aggiungere, poi un altro numero importante che è quello che riguarda la grande donazione di 100 mila euro destinata proprio al San Martino di Genova.

 

 

 

Angela Panzera