Attualità - 11 marzo 2020, 19:08

Emergenza Coronavirus: da martedì siamo in ‘zona rossa’, ma per strada nessun controllo fino al confine (Foto e Video)

Sono concessi gli spostamenti all’esterno del territorio comunale solo per gravi motivi, ma nessuno verifica i mezzi in transito. Il primo ‘stop’ è a ponte san Ludovico

Le immagini del nostro viaggio verso la Francia

Da martedì mattina tutta Italia è ‘zona rossa’. Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha esteso a tutto il territorio nazionale le disposizioni che, fino a qualche giorno fa, valevano solo per la Lombardia e per le 14 province più colpite dall’emergenza Coronavirus. Tutti, quindi, siamo tenuti a osservare una regola tanto semplice quanto stringente: ci si sposta solo per comprovati motivi gravi. E tutti siamo tenuti a compilare un’autocertificazione da mostrare ai posti di controllo. Ma c’è qualcuno che controlla realmente gli spostamenti?

Siamo partiti dal centro di Sanremo in direzione Francia e, lungo l’Aurelia, non abbiamo notato differenze rispetto al pre-emergenza. Solo una sensibile diminuzione del traffico, ma nessun controllo sui mezzi in transito, nemmeno all’ingresso e all’uscita dai comuni più popolosi.

Il primo ‘stop’ arriva al confine con la Francia, a ponte San Ludovico. Ma anche qui le dinamiche sono particolari. La Polizia di Frontiera, i cui agenti sono in servizio con regolare mascherina e guanti in lattice, controlla scrupolosamente ogni mezzo che varca il confine in direzione Italia e chi non è in grado di dimostrare le serie motivazioni per le quali è in viaggio viene rispedito in Francia. Vengono controllati anche i pedoni. Diversa è la situazione per chi va in Francia.

Tutto sembra come prima, gli agenti della Gendarmerie (senza indossare presidi sanitari) osservano le auto in entrata sia con targa italiana che con quella francese, senza controlli mirati. Una scelta particolare, molto ‘leggera’, che senza dubbio crea contrasto con le giuste misure prudenziali adottate dalle forze dell’ordine italiane.

Pietro Zampedroni