Politica - 10 marzo 2020, 07:11

Dopo il 'Tavolo permanente' di ieri i Sindaci del comprensorio intemelio chiedono al Premier la 'Zona rossa economica'

In una lettera inviata ieri sera chiedono di inserirlo all’interno dei territori nazionali che beneficeranno delle misure di sostegno e sgravi fiscali per le imprese”.

Dopo la prima riunione del ‘Tavolo permanente’ di ieri, i 18 Sindaci del comprensorio ventimigliese hanno scritto una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed al Presidente della Regione, Giovanni Toti.

Nella missiva i rappresentanti di un territorio con popolazione di 60.000 abitanti e a prevalente vocazione turistica, esprimono congiuntamente la propria forte preoccupazione sui riflessi conseguenti alla diffusione del coronavirus sul proprio territorio.

“In particolare, oltre agli aspetti specificamente sanitari che in questa sede si omettono – scrivono nella lettera - evidenziamo come l’attuale emergenza Covid-19 abbia già avuto una marcata incidenza negativa su tutto il comparto produttivo locale e sul lavoro frontaliero che gravita sulla vicina Francia e sul Principato di Monaco. In questo scenario che pone le attività economiche in una condizione di crisi senza precedenti, si intende chiedere, Signor Presidente, un Suo autorevole e tempestivo intervento per evitare il generarsi di episodi di tensione sociale che in qualche modo possano minare la pacifica convivenza civile, creando una debacle totale delle attività produttive esistenti e innalzare vertiginosamente il livello di disoccupazione territoriale”.

Per questo i 18 Sindaci vogliono sensibilizzare con la lettera il Governo affinché contempli urgentemente, nei prossimi provvedimenti, tutte le azioni possibili a tutela del settore produttivo dell’estremo Ponente ligure: “Individuando la nostra area quale ‘zona rossa economica’, includendola all’interno dei territori nazionali che beneficeranno delle misure di sostegno e sgravi fiscali per le imprese”.

Carlo Alessi