Aldo Mapelli, uno dei pittori più versatili e apprezzati nel panorama italiano, espone proprie opere all'Hotel Nazionale di Sanremo da oggi e per tutto marzo e aprile. In tutto una decina di quadri fra quelli nella Sala incontri al primo piano ed altri nella hall. Quadri, perlopiù, figurativi moderno, comunque difficilmente riconducibili a una classificazione anche se non c'è genere in cui Mapelli non si cimenti. E c'è, fra gli altri, un tributo a Fabrizio De André, titolato 'Bocca di rosa', con il cantautore e una grande bocca semiaperta. Altri quadri riguardano, ad esempio, cavalli in corsa o una ragazza che sta ballando immersa nella musica. La mostra è stata titolata da Gioia Lolli, presidente dell'associazione I Colori della Goia cui Mapelli ha aderito, 'Ricordi presenti'.
"Un pittore fuori dagli schemi - afferma la stessa Gioia Lolli - che riesce a fare tutto, dai paesaggi ai ritratti iperrealistici. E tutto a un livello eccelso. Il titolo della mostra ha voluto sottolineare che ciò che evocano i quadri sono dei ricordi, comunque vivissimi e che, in qualche modo, restano attuali e presenti".
L'artista è nato a Mapello, in provincia di Bergamo, 63 anni anni fa. Ora ha aperto uno studio anche a Taggia. Ed è spesso in provincia d'Imperia. In questi giorni, e per tutto il mese, ha pure una mostra personale a Moncalieri. Ha esposto in tutta Italia e in Francia e Belgio.