Lunedì riaprono le scuole in Liguria ad esclusione della provincia di Savona. Dopo l’anticipazione del nostro giornale di questa mattina (QUI), arriva la conferma (l'ufficialità domani) dalla Regione Liguria, dopo il velato annuncio del Governo che, nel pomeriggio si è incontrato in teleconferenza con i Presidenti delle Regioni.
Rimangono chiusi gli istituti scolastici di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna ma, almeno in Liguria si vede uno spiraglio di luce in fondo al tunnel, con la riapertura delle scuole almeno per quanto riguarda le province di Imperia, Genova e Spezia.
Il decreto dovrà regolamentare l’apertura o meno delle scuole, la possibilità di svolgere avvenimenti sportivi a porte aperte e manifestazioni pubbliche. “Per la provincia di Savona si va verso le limitazioni conosciute mentre, per le altre province verso la riapertura delle scuole, manifestazioni pubbliche, teatri ed altro – ha detto il Governatore Toti - e si stanno studiando eventuali limitazioni superiori nelle aree di maggior contagio. Sarà importante, nella decisione che prenderemo, evitare l'allargamento del contagio, senza però creare ulteriori allarmismi. Il tutto confrontandoci con attenzione con la nostra task force che sta lavorando”.
Intanto arriva anche il primo contagio in provincia di Imperia. Si tratta di un caso di fatto noto da tempo e che riguarda una donna di 47 anni arrivata da una zona di contagio a San Lorenzo al Mare. Aveva chiamato per essere sottoposto a sorveglianza attiva insieme alla famiglia ed ora sta bene, ma sta facendo il suo decorso clinico nel reparto di malattie infettive dell'ospedale 'Borea' di Sanremo. Gli altri 3 componenti della famiglia rimangono a casa in sorveglianza attiva.
Da evidenziare che i 4 sono arrivati dalla zona di Codogno, prima della chiusura della stessa e prima che esplodesse il caso con il primo paziente affetto da Coronavirus.
Si sta lavorando a livello regionale, di poter consentire anche a chi è risultato positivo al virus, di trascorrere il decorso clinico a casa. “Vorremmo garantire – ha detto l’Assessore alla Sanità Sonia Viale – che tutto avverrà nella massima sicurezza e siamo in contatto i sindaci, per consentire anche a loro questo delicato ruolo”.
La Regione si sta attrezzando per fornire i dispositivi necessari per garantire un’offerta sanitaria specifica per la situazione che dovrà essere fronteggiata. E’ stato confermato che non c’è circolazione di virus. Nel frattempo, tra oggi e domani verrà completato lo svuotamento delle due strutture alberghiere di Alassio. Dovrebbero rimanere all'interno i dipendenti ed i proprietari, a meno che non possano mettersi in quarantena nelle rispettive abitazioni.