Mentre a livello nazionale si vivono ore di preoccupazione per l’espandersi del ‘Coronavirus’, in particolare in Lombardia, Piemonte e Veneto, anche in Liguria ci si interroga sulla situazione in atto in questi giorni particolarmente difficili per la sanità italiana.
Dopo il Consiglio dei Ministri di ieri sono state messe in atto le prime indicazioni, tra cui anche il rinvio di avvenimenti sportivi ed altro. Ed a Sanremo si sta già pensando al 14 e 15 marzo prossimi, quando si svolgerà il ‘Corso fiorito’. Già nelle ore scorse il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, aveva espresso la sua personale preoccupazione, allargata anche ai componenti dell’Amministrazione, per quanto stava accadendo.
Ora c’è un appuntamento che potrebbe portare in città tra le 30 e le 50mila persone, molte delle quali proprio dalle regioni al momento più colpite dal virus. L’Amministrazione sta valutando con grandissima attenzione quanto sta accadendo ed il primo cittadino è in costante contatto con la Protezione Civile regionale, per avere notizie in tempo reale.
Non ci si nasconde dietro a un dito e, pur al momento non rinviando nulla, c’è chiaramente una serie di verifiche attorno alla grave situazione che si sta creando in Italia. Il rinvio della manifestazione è una possibilità ma saranno i prossimi 10 giorni a dirci se sarà necessario prendere una decisione del genere o meno.
Dobbiamo però osservare che, ad esempio, la ‘Festa dei Limoni’ di Mentone si sta svolgendo regolarmente ed il Carnevale di Venezia oggi è in corso senza problemi (mentre gli appuntamenti sportivi sono stati rinviati). Quindi massima prudenza, viene confermato dall’Amministrazione comunale ma anche grande attenzione, perché ‘SanremoInFiore’ deve essere una festa e non una manifestazione dove avere paura di chi ci sta accanto. I prossimi saranno giorni decisivi per capire cosa sta accadendo e tutti sperano che la situazione possa migliorare.