“Non vogliamo alimentare preoccupazione o addirittura creare panico, perché non esiste una pandemia ma alla luce degli ultimi casi, non per ultimo quello di Diano Marina, il quale è ricoverato presso l'ospedale della nostra città, e dopo aver letto le dichiarazioni del sindaco, chiediamo quali siano le misure di prevenzioni adottate dai dirigenti della casa da gioco”. È lo Snalc-Cisal del Casinò che interviene in merito all’eventuale pericolo di contagio del coronavirus: “Continuano nel loro silenzio ascetico coerentemente su ogni questione che viene proposta ma sulla salute dei dipendenti questo silenzio assordante va interrotto”.