Questa mattina conferenza stampa al Palafiori per i protagonisti del 70° Festival di Sanremo. Ad aprire gli interventi è stato il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, protagonista questa sera per la premiazione al vincitore delle ‘nuove proposte’.
“Si parla di musica, ma si trattano anche temi di grande importanza con la massima delicatezza, la cosa mi ha colpito - ha esordito il sindaco Alberto Biancheri - oggi voglio ringraziare Amadeus perché ha avuto un grande coraggio, quello che abbiamo provato a portare a Sanremo è una formula che sta funzionando, ora siamo contenti, ma c’erano forti rischi per il secondo palco o per portare temi importanti in trasmissione. Grazie Amadeus per essere stato coraggioso e grazie anche alla squadra Rai. Ieri hanno fatto un grande regalo con i fiori sul palco, oggi ho ricevuto molti messaggi dai produttori e Amadeus è una macchina da bouquet”.
Nel proprio intervento, infine, il vice direttore di Rai1, Claudio Fasulo, ha elogiato i rapporti con il Comune: “Non è un mistero che la Rai e Alberto Biancheri abbiano un legame eccezionale”.
Anche Amadeus (di nuovo) ha dedicato parole importanti al proprio rapporto con la città e con il sindaco Biancheri che ha definito “Coraggioso e molto amato in città”. Poi il riferimento alla sua presenza in città, alle passeggiate sulla pista ciclabile e al bel rapporto con i sanremesi.
“Complimenti al sindaco Biancheri, il risultato, alla luce della novità portata quest’anno, è buono - ha dichiarato in apertura di conferenza stampa Giovanni Toti - è un Festival di sobria ricchezza, abbiamo visto su quel palco scorrere pezzi di società contemporanea, esempi di umorismo ma anche di dolore. Oggi, per esempio, è la Giornata Internazionale contro il Bullismo e ho sentito su quel palco delle belle parole che ispirano riflessioni e abbassano i toni”. E poi un riferimento ai temi di stretta attualità: “Intanto il cantiere del ponte di Genova non dorme mai, sta salendo proprio ora una delle ultime travi che comporranno quel grande mosaico che sarà pronto in primavera. Dedichiamo, quindi, questo festival alle donne e agli uomini che ogni giorno lavorano 24 ore all’opera e stanno facendo un piccolo miracolo. Dimostrate al Paese che anche in Italia, quando si vuole, le cose si possono fare”.