“E’ un onore aprire la conferenza stampa del Festival di Sanremo, grazie dell’ospitalità, nella giornata tradizionalmente dedicata alla Regione Liguria con il premio alle giovani promesse e grazie anche alla cartolina che va in onda tutte le sere per promuovere il nostro territorio. Farei i complimenti prima di tutto al Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, per aver saputo gestire al meglio un Festival diffuso in tutta la città. Lo ha fatto in modo straordinario e visibile a tutti apportando una grande novità. I secondi complimenti li voglio indirizzare a chi ha organizzato il Festival, con una sobria ricchezza, parola che non è un ossimoro. Nell’anno del suo settantesimo compleanno sul palco infatti hanno sfilato pezzi di società italiana e mondo contemporaneo e uno spaccato del paese reale. Pertanto davvero complimenti ad Amadeus. Stasera poi con Antonella Clerici che ormai è ligure di adozione siamo ancora più felici di essere qui”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria intervenendo questa mattina alla conferenza stampa del Festival di Sanremo al Palafiori, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, di Amadeus, Antonella Clerici e del vicepresidente della Rai Claudio Fasulo, la direttrice di RaiPlay Elena Capparelli.
Il presidente Toti nel suo intervento ha ricordato anche la Giornata contro il bullismo, facendo riferimento alle parole dei giorni passati pronunciate sul ponte Morandi e le sue vittime.
“Parole di troppo – ha detto Toti – stemperate dai toni giusti che invece ho sentito qui dal palco e che gli italiani hanno apprezzato”. “Un festival che è anche una vetrina straordinaria – ha continuato Toti – per il territorio ligure e per i suoi prodotti che faremo gustare anche ai conduttori e che spero apprezzeranno”.
Un pensiero particolare è stato espresso dal presidente di Regione Liguria a tutti i “lavoratori impegnati 24 ore su 24 nel cantiere del nuovo ponte di Genova, progettato da Renzo Piano”. “Anche oggi – ha detto Toti – sul cantiere di Genova sta salendo l’ ennesima trave di un mosaico che verrà composto in primavera, per questo vorrei dedicare questo festival alle vittime del ponte e ai lavoratori che da più di un anno lavorano senza sosta 24 ore su 24, per sette giorni alla settimana e in condizioni meteo molto disagevoli. Tutti loro stanno facendo un piccolo miracolo dimostrando al paese che anche in Italia, se si vuole, le cose si possono fare e bene”.