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Eventi | 07 febbraio 2020, 12:33

#Sanremo2020: il progetto 'International' del nostro giornale con il Sindaco, i temi più caldi sono Junior Cally, Achille Lauro ed il palco in piazza (Foto)

Il Sindaco ha confermato di aver scritto alla Rai per il testo di Junior Cally e sul palco: "Abbiamo fatto un mezzo miracolo ma penso che sia il futuro"

#Sanremo2020: il progetto 'International' del nostro giornale con il Sindaco, i temi più caldi sono Junior Cally, Achille Lauro ed il palco in piazza (Foto)

Hanno intervistato il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, i ragazzi del Liceo Cassini e dell’Istituto Tecnico ‘Ruffini-Aicardi’ che partecipano al progetto ‘SanremoNews International’, per portare i giovani della città dei fiori vicino al Festival e fornire un servizio in diverse lingue straniere a chi segue la kermesse canora dall’estero.

Molte le tematiche toccate dai giovani studenti. Tra questi Paride Bencivenni, che ha toccato il tema del testo della canzone di Junior Cally e le polemiche sul messaggio che il cantante voleva far passare. Ma anche l’abbigliamento di Achille Lauro nella prima serata: "Junior Cally non è stata una situazione semplice da gestire – ha detto Biancheri – ed ho scritto anche al direttore di Rai 1, per dare un messaggio di sensibilizzazione per questo cantante, proponendo una conferenza stampa nella quale l'artista avrebbe preso le distanze dalle polemiche per la sua canzone. Sono contento che la situazione si sia risolta. Per quanto riguarda Achille Lauro, secondo me è geniale perché pochi parlano del testo della canzone ma tutti si concentrano su quel gesto che, può piacere o non piacere ma questo è anche il festival”.

Maryna Melnychuk ha parlato di Amadeus, che ha piantato due alberi insieme a lui per celebrare la 70a edizione del Festival. Quali sono state le sue emozioni? “La prima cosa che mi ha chiesto è stata: ‘Ma mica devo piantare gli altri 68 alberi?’ E io ho detto: ‘No, gli altri li pianteremo noi’. È stata una grande emozione perché è un qualcosa di inusuale portare un direttore artistico e presentatore con la pala a fare questo gesto ma lui si è prestato in una maniera naturale, è una persona molto gentile e molto disponibile. Anche quando pedalavamo gli ho parlato della città, della pista ciclopedonale e del nostro centro storico. È stata una persona garbata, ed è stato molto naturale tutto questo. Io credo che a lui abbia fatto piacere perché l’ho trovato molto a suo agio”.

Meghi Shehu ha chiesto se il palco costruito in piazza Colombo, apprezzato dai giovani, è l’inizio di un nuovo percorso che caratterizzerà anche le prossime edizioni: “Intanto quest’anno è successo un mezzo miracolo, visto che finalmente il Festival si vive veramente in città. Devo dirvi che sono sei anni che lavoro per arrivate a questo. Abbiamo potenziato il ‘red carpet’, siamo riusciti un pochino a vivacizzare alcune piazze, abbiamo aperto Santa Tecla, cose che negli anni passati non succedeva. Grazie a un grande lavoro insieme alla Rai si è deciso di costruire questo palco in piazza Colombo, che non è stato tutto così semplice però ce l’abbiamo fatta e credo che si apra un percorso diverso. Io credo che nelle prossime edizioni, andando anche a discutere la convenzione per il Festival 2021, questo sarà un tema molto molto importante da capire come poterlo introdurre perchè io credo moltissimo a questo evento. Penso sia il futuro anche del Festival non solo all’interno dell’Ariston ma soprattutto potenziarlo sempre di più fuori per far sì a chi viene a Sanremo, che siano i residenti, che siate voi studenti o che siano i turisti, possano avere l’occasione di viverlo intensamente come una persona che è dentro all’Ariston alla sera”.

Emanuele Kuffer ha chiesto come si è sviluppata la preparazione e quali sono le sue impressioni in queste prime sere: “Ogni edizione è diversa e dopo tre con Carlo Conti e due Baglioni questa è la prima con Amadeus. Succede sempre qualcosa di nuovo in specifico con i direttori artistici, dal momento che si tenta sempre di coinvolgerli con la città. Nel caso di Carlo Conti, partecipò a un incontro in una scuola, la ‘Pascoli’, e con suo figlio appena nato si era molto emozionato. Con le attuali polemiche ambientali fu proposto di piantare un albero per ogni anno di festival, ovvero 70, in più sempre soffermandosi sul tema ecologia ho portato Amadeus a fare un giro sulla pista ciclopedonale. Una bella esperienza una bella storia, ma probabilmente una di quelle che più ricorda questa edizione è la fatica, specificamente nell'inquadrare i fiori messi sul palco in uno scenario moderno”.

Gaia di Michele ha chiesto al Sindaco come vive questo periodo: "In realtà questo è il periodo più bello della vita di un Sindaco, ci sono tante responsabilità e, malgrado i piccoli problemi, sono in gran parte positive. È un momento magico, di grande promozione del territorio, in cui Sanremo è al centro della nazione, in particolare quest’anno. Lo vivo con grande orgoglio”.

Stanno partecipando al progetto di Sanremo News International: Alessia Garzo, Manuela Grossi, Emanuele Kuffer, Lucrezia Dalmasso, Fernanda Gonzalez, Filippo Fiorentino, Gaia di Michele, Aida Rushi, Sara Pequini, Sofia Crispiatico, Katiuscia Valente, Marina Melnychuk, Paride Bencivenni, Marlene Le Guilloux, Keitlin Serjanaj, Meghi Sehu e Valeria Aponte.

Carlo Alessi

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