“Un risultato straordinario”. Così il direttore di Rai 1 Stefano Coletta ha commentato i dati di ascolto della prima serata del Festival di Sanremo, che ha visto uno share del 52,2%, come non capitava da 15 anni. “Un risultato che conferma il lavoro straordinario di Amadeus, che tra l’altro ha riportato i giovani in gara la prima sera. Un traguardo bellissimo per chi è devoto a questa azienda: c’è una passione che scorre in tutti gli uomini e le donne Rai per la realizzazione della kermesse”. “Il dato che mi ha più colpito – ha continuato – è il 62% di telespettatori tra i 15 e i 24 anni con una presenza che non si vedeva dal ‘97: è il segnale che, nonostante il settantesimo anniversario, il festival ha saputo unire la contemporaneità alla tradizione, la performance, il racconto”.
Proprio sulla narrazione messa in scena Coletta insiste, sottolineando la “curva molto stabile” degli ascolti nel corso di tutta la diretta: “Non ci sono frammenti di caduta: significa che chi è entrato nel gioco di questa prima serata è rimasto davvero dentro. È espressione di una relazione stretta, di un bene comune che il nostro Paese ha davvero apprezzato”.
Il picco di ascolto si è registrato alle 21.45 con quasi 15 milioni di spettatori, quando Amadeus ha dato il via alla gara annunciando Irene Grandi.
“I dati – ha aggiunto Coletta – testimoniano anche che abbiamo tutti bisogno di tanto pop. Dal 1999 non capitava che quasi il 57% dei telespettatori fosse un pubblico laureato. Questa attenzione al Festival la leggo soprattutto dal punto di vista sociologico: ne abbiamo tanto bisogno anche se siamo colti, professionisti, filosofi. Mi sono alzato in piedi per cantare con Al Bano e Romina, ieri sera: perché la felicità è quello, un bicchiere di vino, mangiare un panino. E riconosciamo il merito ad Amadeus in primis: abbiamo anche bisogno di uomini autentici, non ci servono nel serizio pubblico le grandi celebrity e i grandi talent. Ieri sera ha vinto qualità e autenticità del racconto”.
Infine, citando i tre momenti salienti della puntata, Coletta si è congratulato con Rula Jebreal e il suo monologo sulla violenza sulle donne: “Ha messo dentro il Festival un pezzo di vita e un dato biografico: penso che a livello di numeri ieri sera Sanremo sia stato vinto proprio da lei”.