“Rispetto per le 43 vittime, per i loro familiari, per gli sfollati, per i genovesi tutti, per la Liguria! Toscani vergognati, chiedi scusa!”. A scriverlo sulla propria pagina Facebook l’assessore regionale all’urbanistica Marco Scajola il quale anche lui ha rilanciato l’hashtag, #AnoInteressa ideato dal governatore ligure Giovanni Toti, per rispondere alla frase di Oliviero Toscani “Ma a chi interessa che caschi un ponte?”, pronunciata durante la trasmissione “Un giorno da pecora” in riferimento alla tragedia del ponte Morandi. L’artista aveva risposto a una domanda dei conduttori sulla controversa foto che ritrae i fondatori delle Sardine bolognesi insieme a Luciano Benetton proprio nel centro culturale di Fabrica, nel trevigiano, diretto da Oliviero Toscani e sponsorizzato dalla famiglia che controlla Atlantia e la società Autostrade attraverso la holding Edizione.
L’ hashtag quindi, è stato lanciato per fare quadrato e replicare alla dichiarazione che hanno fatto scalpore e offeso le vittime di quella tragedia. Adesso sta spopolando in rete quasi quanto quelli riguardanti la settantesima edizione del festival di Sanremo. Subito dopo l’affermazione del fotografo di fama internazionale indignazione era stata espressa e manifestata sia dal sindaco di Genova, e commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Marco Bucci, sia dal presidente della regione Toti il quale ha invitato Oliviero Toscani a chiedere scusa dopo quanto affermato. “Nessuno offenda le 43 vittime di Ponte Morandi, nessuno offenda genovesi e liguri che tanto hanno sofferto. Genova non si tocca, è simbolo di forza, resilienza e rinascita per tutto il Paese. Dopo il nostro post di ieri ci sta arrivando solidarietà da ogni parte d’Italia! Grazie a tutti voi, da nord a sud uniti da un solo sentimento: A NOI INTERESSA! Toscani chieda scusa”: questo il messaggio del governatore Toti.
Ai tanti messaggi di sgomento che circolano sulla rete si aggiunge la forte replica proprio di Oliviero Toscani il quale su Twitter ha scritto “mi dispiace che parole estrapolate e confuse possano far pensare una follia come quella che a me non interessi nulla del ponte. Solamente la cattiveria può strumentalizzare una cosa simile. A me come a tutti quella tragedia interessa e indigna, ma è assurdo che certi giornalisti ne chiedano conto a me”.