Festival di Sanremo - 05 febbraio 2020, 17:05

La reunion dei Ricchi e Poveri a Sanremo: "L'amicizia ci ha sempre unito, poi che sarà sarà" (Foto e Video)

"L'ultimo amore", che sarà eseguito stasera assieme ad altri pezzi storici del quartetto, anticipa l’uscita del doppio album prevista per il 27 marzo

Prende il via dal palco dell’Ariston la reunion dei Ricchi e Poveri, a 50 anni dalla prima partecipazione al Festival di Sanremo con “La prima cosa bella” nel 1970. L’esibizione di questa sera è l’esordio di un ampio progetto realizzato dal manager Danilo Mancuso, che ha commentato: "Rappresenta un guardare avanti, dimenticarsi le cose brutte della vita".

Dopo aver partecipato dodici volte alla kermesse, il quartetto – Angela Brambati, Franco Gatti, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu – torna stasera come super ospite anche con il primo brano della sua carriera, inciso nel 1968, “L’ultimo amore”, cover di “Everlasting Love”, riarrangiato e rivisitato da Matteo Cantaluppi.

È il singolo che anticipa l’uscita del doppio album prevista per il 27 marzo, che racchiude in 21 tracce tutti i successi del gruppo dagli anni ‘60 agli anni ‘90, in una nuova versione realizzata sotto la direzione del Maestro Lucio Fabbri.

“Nel 1960 eravamo quattro ragazzotti un po’ sgangherati - hanno raccontato -, l’amicizia ci ha sempre unito. Poi c’è stato qualche inciampo nella nostra vita, ma siamo sempre stati incredibili romantici: siamo quattro e quattro rimarremo”. 

“Volevamo riunirci, stare insieme, registrate un disco, solo dopo è nata la partecipazione a Sanremo. Poi, sarà quel che sarà. Non sappiamo cosa succederà, ma la cosa più importante è che abbiamo ricucito uno strappo che c’era da troppo tempo. Ciò che ci interessa è poter essere di nuovo qui a cantare insieme: è una grande gioia”

Manuela Marascio