Attualità - 05 febbraio 2020, 14:56

Festival di Sanremo: torna in città il truck della Polizia per 'Una vita da social' la campagna contro il cyberbullismo

Un progetto al passo con i tempi dei social network e delle nuove generazioni che permette di conoscere le opportunità del web evitando di cadere nelle tante trappole della rete internet.

Anche quest’anno durante la settimana del Festival di Sanremo non mancherà l'iniziativa “Una Vita d Social”, la più importante e imponente campagna educativa itinerante che sia mai stata realizzata al mondo da un Organismo di Polizia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, sulla sensibilizzazione e prevenzione circa i rischi e pericoli dei social network e in particolare del cyberbullismo. Un progetto al passo con i tempi dei social network e delle nuove generazioni che permette di conoscere le opportunità del web evitando di cadere nelle tante trappole della rete internet.

Quest'anno, Francesco Facchinetti, Pierfrancesco Favino e Francesco Gabbani hanno sposato l'iniziativa ed hanno voluto dare qualche consiglio ai più giovani


Ancora una volta istituzioni e società civile insieme alla Polizia di Stato per un solo grande obiettivo: “rendere la rete sempre più sicura dopo i gravissimi episodi di cronaca ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto della rete".L’iniziativa, partita lo scorso settembre da L'Aquila alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha già raggiunto oltre 30 città e, in occasione del Festival della canzone italiana, anche Sanremo, prima di riprendere il viaggio verso altre 30 località sul territorio nazionale.

Gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck di 18 metri allestito con un’aula didattica multimediale con postazioni internet, ogni mattina, dal 4 al 8 febbraio dalle 09.00 alle 19.00 in Piazza Colombo e dalle 09.00 alle 11.00 al Centro congressi del Palafiori nell’ambito delle attività collaterali di Casasanremo, svolgeranno incontri attraverso un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età, con studenti, genitori, insegnanti e società civile sull’utilizzo sicuro, consapevole, responsabile e critico della rete internet. Saranno oltre 1000 gli studenti che prenderanno parte ai workshop sul truck didattico, dove avranno anche la sorpresa di vedere i protagonisti del 70^ Festival di Sanremo.

Come per le precedenti edizioni, non poteva mancare la pagina Facebook e Twitter Una vita da social dove verranno postate le attività e le impressioni dei giovani internauti durante tutte le giornate “sanremesi” a bordo del Truck. Il legame tra la musica, protagonista indiscussa della kermesse sanremese e la Rete è sempre più stretto nelle giovani generazioni le cui canzoni viaggiano attraverso internet e gli strumenti digitali, infatti oltre 2 teenager su 3 ascoltano la musica soprattutto su smartphone. Complessivamente quindi oltre 9 ragazzi su 10 ascoltano i brani inediti sfruttando la connettività internet.

Crescono comportamenti di legalità: la metà degli intervistati paga un regolare abbonamento piuttosto che usufruire del servizio gratuito con pubblicità. “La Polizia di Stato da oltre dieci anni è fortemente impegnata nei progetti educativi su questi temi, tuttavia con il progetto itinerante una vita da social ci siamo posti l’obiettivo di raggiungere anche gli adulti, che svolgono un ruolo determinante nel garantire che l’esperienza di utilizzo del web da parte dei ragazzi sia una grande opportunità” - ha dichiarato Cesare Capocasa, Questore della Provincia di Imperia.

Grazie alle attività di formazione informazione – continua il Questore - abbiamo visto una crescita della consapevolezza che difendersi è possibile, sono incrementate le denunce, è aumentata la percezione che ciascuno è responsabile di ciò che compie in rete e anche un gesto fatto per scherzo può avere conseguenze serie. Quest'anno abbiamo voluto potenziare le attività di sensibilizzazione con la presenza del pullman azzurro della Polizia Stradale e delle Jeep della Polizia Ferroviaria in piazza Borea D'Olmo”.



Stefano Michero