Festival di Sanremo - 04 febbraio 2020, 11:48

Il grido di Marco Sentieri contro il bullismo: "Insegnerò a mia figlia a rispettare il prossimo"

Il giovane artista casertano, in gara nella sezione "Nuove proposte" con il brano "Billy Blu", racconta il suo impegno nella lotta contro i soprusi.

Calmo, sicuro di sé, convinto dei propri mezzi e attento al sociale: si presenta così Marco Sentieri al 70° Festival di Sanremo.

L'artista casertano, in gara nella sezione "Nuove proposte", racconta il proprio impegno contro il bullismo portato avanti nei versi e nelle note di "Billy Blu": "Sono molto emozionato - dichiara - per una manifestazione che, fino a ieri, avevo visto soltanto in tv. Il mio no al bullismo è un no alla violenza in generale, a Sanremo è giusto parlare di diverse tematiche, non solo di amore".

La filosofia musicale di Sentieri si traduce anche nella vita quotidiana: "Sto insegnando a mia figlia - prosegue - a rispettare il prossimo; la mia famiglia è per me fonte di serenità e mi permette di prepararmi nel migliore dei modi. Dal mio punto di vista, farsi conoscere e apprezzare questo brano è motivo d'orgoglio, questo Festival non me lo può togliere nessuno".

"Billy Blu" è firmata dal compianto Giampiero Artegiani, autore di grandi successi sanremesi come "Perdere l'amore": "Essendo stato vittima in prima persona di bullismo - conclude Sentieri - l'avrei scritta nello stesso modo, rivolgendomi direttamente ai carnefici".

Marco Berton