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Economia | 16 gennaio 2020, 08:08

Wearable: il 2019 l’anno d’oro per cuffie ed auricolari wireless

Nonostante la predominanza di alcuni nomi e modelli, in commercio è presente una grande varietà di proposte

Wearable: il 2019 l’anno d’oro per cuffie ed auricolari wireless

Terminata la stagione dello shopping natalizio, si stima che tra i regali più gettonati ci siano stati i dispositivi indossabili da orecchio, i cosiddetti hearable. Secondo uno degli ultimi report di Canalys, il 2019 ha tutte le carte in regola per passare alla storia come l’anno più importante per le cuffie e gli auricolari wireless. Infatti, nel terzo trimestre dello scorso anno, il mercato degli hearable è cresciuto, a livello mondiale, del 53%, raggiungendo 96,7 milioni di unità vendute. Con il quarto trimestre, dovrebbe essere stato raggiunto il traguardo di 100 milioni, per un totale stimato di oltre 350 milioni di unità in tutto l’anno.

In testa alla categoria, troviamo i true wireless, conosciuti anche con l’abbreviazione TWS, un termine che, tradotto letteralmente dall’inglese, indica un gadget “veramente senza fili”. Dunque, ci si riferisce ad auricolari senza alcun cavo, collegati tra loro e con lo smartphone (o altri dispositivi come PC e tablet) tramite la tecnologia Bluetooth. L’esempio più lampante ed iconico di true wireless sono gli Airpods di Apple, vera apripista del mercato. I true wireless rappresentano il segmento di mercato con la maggior crescita (183% di crescita annua nel terzo trimestre del 2019) e dovrebbero presto affermarsi come la categoria più significativa per numero di vendite.

In realtà, non si tratta di una notizia completamente nuova, ma, piuttosto, di una conferma di un trend già individuato lo scorso anno. Non sorprende, quindi, che al CES 2020 di Las Vegas, una delle fiere di tecnologia più importanti del mondo terminata da pochi giorni, i true wireless siano stati tra i protagonisti più chiacchierati. Circa 20 nuovi modelli hanno fatto il loro debutto al famoso tech-show con brand come Jabra, Harman Kardon. Panasonic, Amazfit, Technics e Shure.

Apple ancora leader del mercato dei true wireless

Apple si conferma, ancora una volta, come il maggiore player nel mondo dei true wireless (con una fetta di mercato del 43%, in termini di unità), seguito da Xiaomi (7%) e Samsung (6%). Uno dei fattori vincenti per l’azienda di Cupertino rimane l’integrazione semplice ed immediata con gli iPhone. Ed è proprio su una migliore compatibilità ed integrazione auricolare-telefono che stanno lavorando i vari produttori di smartphone.

Diversa invece la panoramica per quanto riguarda gli auricolari non true wireless, dove troviamo sul podio JBL (con l’8% di unità a livello mondiale), Sony (6%) e Skullcandy (6%). Allo stesso modo, il mercato delle cuffie Bluetooth vede dominare marchi da sempre specializzanti nell’industria audio: accanto a JBL (13%) e Sony (10%), il terzo posto viene occupato da Bose (8%).

Quali fattori influenzano l’acquisto di uno hearable

Nonostante la predominanza di alcuni nomi e modelli, in commercio è presente una grande varietà di proposte e non sempre è facile per il consumatore orientarsi durante la fase d’acquisto. Come per qualsiasi categoria merceologica, è necessario effettuare alcune ricerche preliminari e, soprattutto, stabilire le proprie esigenze. Se si è alla ricerca un prodotto adatto per la corsa, per esempio, si dovranno ricercare specifiche caratteristiche (buona tenuta, resistenza al sudore, ecc.), ben diverse da quelle che dovrebbe invece presentare uno wearable ideato per le chiamate (un microfono di qualità, cancellazione del rumore, ecc.).

Tra i fattori che influenzano maggiormente l’acquisto troviamo l’autonomia, il design (e di conseguenza la comodità), la qualità audio complessiva (driver, impedenza e risposta di frequenze) e le funzionalità offerte (NFC, assistenza vocale, ecc.)

Alcuni degli auricolari Bluetooth più avanzati, offrono anche la possibilità di associare al prodotto un’app dedicata. Grazie a questa, si potranno gestire comodamente diversi aspetti ed impostazioni (equalizzatore, personalizzazione tasti, ecc.) oltre che accedere ad informazioni extra. Per esempio, esistono modelli ideati per gli sportivi che permettono di tenere traccia della propria attività fisica, mostrando dati sul battito cardiaco o sui km percorsi.

 

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