Domani alle 16, nella Sala degli Specchi del Comune, appuntamento organizzato dall’Unitre Sanremo con il prof. Augusto Di Benedetto dal titolo “Il cristianesimo senza religione” di D. Bonhoeffer e l’“ideologia tedesca” di fronte alla tragicità della storia”.
L’incontro racconta la parabola intellettuale, spirituale e politica del teologo luterano Dietrich Bonhoeffer, come spiega lo stesso Di Benedetto, docente di filosofia e storia al liceo Cassini di Sanremo: “Mi soffermerò sulla biografia di Bonhoeffer: sullo sfondo della storia tedesca, specie quella successiva al 30 gennaio 1933, giorno della nomina di Hitler alla cancelleria, e cercherò di mettere in luce gli elementi della formazione e della collocazione sociale che fanno di Bonhoeffer in certo modo una figura esemplare di tedesco colto entrato nella vita adulta dopo la prima guerra mondiale. Il segmento più rilevante di questa biografia è naturalmente quello che copre più o meno gli ultimi dieci anni, che vedono Bonhoeffer prima impegnato in attività di contrasto al regime nazista poi, a seguito del suo arresto ad opera della Gestapo, detenuto in carcere, dove proseguirà con altri mezzi e in altra forma la sua resistenza al regime. Poi proporrò l’esame di alcuni testi bonhoefferiani con lo scopo di ripercorrere e illustrare le motivazioni etiche, filosofiche e spirituali che consentirono al teologo in primo luogo di acquisire un giudizio tempestivo e netto sulla natura demoniaca dell’hitlerismo, quindi di articolare le ragioni della scelta di combatterlo in modo radicale”.
Biografia: Augusto Di Benedetto: laureato in filosofia a “La Sapienza di Roma”. Dopo aver collaborato alla RAI al progetto di un’“Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche”, diventa insegnante di storia e filosofia. Ha insegnato alcuni anni in Piemonte (Ivrea) e, dal 2006, al liceo “Cassini” di Sanremo. Ha lavorato soprattutto sulla filosofia classica tedesca, in particolare sulla logica di Hegel e ha studiato la ripresa dell’idealismo hegeliano, specie in relazione al tema della storicità, da parte della filosofia analitica angloamericana (Brandom, McDowell, Pippin, Pinkard). Si è anche occupato del pensiero di Leibniz e di Platone pubblicando due articoli.