Venerdì alle 17.30, al Santuario della Madonna della Costa a Sanremo, si celebra la festa di Sant’Antonio Abate, il grande asceta del deserto e padre dei monaci. Sant’Antonio Abate, egiziano di nascita e morto nel deserto della Tebaide il 17 gennaio del 357, è considerato il Santo protettore degli animali domestici.
La festa in suo onore è molto partecipata soprattutto nelle campagne italiane, dove è nata, anche se nelle città i parroci benedicono gli animali che vi vivono. Il Santo è spesso ritratto con un porcellino al proprio fianco: la tradizione di benedire gli animali, in particolare i maiali, nasce nel Medioevo, in terra tedesca, quand’era consuetudine che ogni villaggio allevasse un maiale da destinare all’ospedale, dove prestavano servizio i monaci di Sant’Antonio. Il grasso dell’animale era molto utile per preparare emollienti da spalmare sulle piaghe e per trattare il fuoco di Sant’Antonio.
La particolare festa ricorda anche come gli animali vanno difesi e non sfruttati o maltrattati e ci ricorda come Dio li ha donati all’uomo come aiuto e per custodirli. Inoltre rammenta come gli animali siano sempre più importanti nella vita di tante persone, come compagnia soprattutto per gli anziani. In Santuario si celebrerà la Messa in onore di Sant’Antonio Abate e sarà possibile portare gli animali domestici che verranno benedetti.