Grande successo, ieri sera, al Teatro Comunale di Ventimiglia, per lo spettacolo di Vittorio Sgarbi “Raffaello”. Di fronte ad un teatro gremito in ogni ordine di posto, Sgarbi ha iniziato la sua "lectio magistralis", difendendo il Sindaco Gaetano Scullino: "Sento che i vostri applausi sono rivolti alla mia persona e non solo a Raffaello, per la difesa che ho fatto anche contro una prefettessa rispetto alla ingiuria inaudita di uno scioglimento per mafia del vostro Comune che è stato poi dimostrato inaccettabile. Il sindaco mi chiamava spesso, perché era chiaramente vittima, poi sarà un mezzo democristiano, immagino, quindi politicamente uno può discuterlo quanto vuole e va benissimo tutto, ma che non avesse nulla a che fare con la mafia è certo".
Nel cinquecentenario della scomparsa di Raffaello Sanzio, Sgarbi, con una lezione di oltre 3 ore, ha esposto la vita e le opere del geniale artista del Rinascimento. Raffaello è considerato uno dei più grandi pittori d'ogni tempo, la sua opera segnò un tracciato imprescindibile per tutti i pittori successivi, fu di vitale importanza per lo sviluppo del linguaggio artistico dei secoli a venire, diede vita ad una scuola che fece arte ‘alla maniera sua’. Raffaello fu un modello fondamentale per tutte le accademie, e la sua influenza è ravvisabile anche nei pittori moderni e contemporanei.
Vittorio Sgarbi: "Raffaello è il più grande pittore di tutti i tempi e quindi la sua pittura non tramonta e parla a tutti, anche a quelli che non hanno interesse per l'arte. Le sue Madonne indicano un ideale di bellezza assoluta. Questo è Raffaello: il Bello ideale, il Bello assoluto. Raffaello ha lavorato molto di più di Leonardo, ci lascia nelle sue opere la presenza viva stessa dell'artista, il quale non muore e vive oltre il suo tempo".
Le interviste a Vittorio Sgarbi, all'Assessore Simone Bertolucci ed alla produttrice dello spettacolo, Rosanna Dolce:
L'Assessore comunale di Ventimiglia Simone Bertolucci ha affermato: "E’ stata una serata di grande arte, musica e teatro a Ventimiglia, con Vittorio Sgarbi, all'interno della stagione teatrale, che sta riscuotendo un successo inaspettato". Rosanna Dolce, della Corvino Produzioni, ha sottolineato che "Gli spettacoli con il Professor Sgarbi esordirono nel 2015 con Caravaggio al Festival La Versiliana. Da lì in poi è stata una escalation di successi: dopo Caravaggio, ci sono stati Michelangelo, Leonardo e ora appunto Raffaello. Questa serie di successi ha confermato che l'intuizione del produttore Corvino era esatta. In questo paese c'è assolutamente bisogno di parlare di Michelangelo, di Caravaggio, di Raffaello, di Bellezza e di tutti questi grandi artisti che hanno fatto scuola nel mondo".