L'inizio di un nuovo anno è il momento ideale per i buoni propositi per la maggior parte delle persone normali. E' questo il momento di pensare a perdere peso, dopo gli eccessi delle vacanze natalizie, ma non solo di questo periodo, poi fare ginnastica, smettere di fumare, ridurre le spese, imparare a godersi la vita e così via.
Ma per i politici di casa nostra il primo gennaio non è la data adatta per il proposito di “essere migliori”. Solo le scadenze elettorali danno quell’energia necessaria per il cambiamento….
Sono vicine, manca ancora poco ad entrare nel vivo di una campagna elettorale per le regionali che si preannuncia davvero interessante.
In attesa delle elezioni prossime venture la politica locale si trastulla allegra e felice ancora sotto l’effetto della spensieratezza dei giorni di festa, appesantita dal tanto mangiare e dagli alcolici, e così…
C’è chi si dedica alle arti marziali in sostituzione dell'ippica ormai fuori moda
mentre i giornali parlano di un grande risultato in termini turistici
è comunque un dato che stupisce
La Rai accelera le polemiche sul festivalone, che sono l’unico strumento per aumentare interesse e contratti pubblicitari, tutto fa brodo a condizione che si parli del festival
il teatrino della politica ci regala le prime gag
il lavoro nella città dei fiori continua ad essere un problema
ma si può consolare con una buona notizia: la città è sempre più anziana e tutto ruota intorno a quota 100
merito indiscutibile delle politiche del Sindaco
Anche se non per tutti è una buona notizia
Sempre a proposito di quota cento, questo è l’anno del centenario della nascita di Gianni Rodari, che così salutava l’anno nuovo
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.
(Gianni Rodari)