A margine della lunga riunione dei sindaci in Provincia a Imperia, sono emerse anche le richieste dei piccoli Comuni dell’entroterra, spesso molto colpiti dal maltempo.
La discussione ha preso le mosse quando il vice sindaco di Rocchetta Nervina Alina Gastaudo ha preso la parola dopo il collega di Imperia Claudio Scajola: “Com tutti noi sono d’accordo sul fatto che la Liguria non può restare in questo isolamento, ma voglio porre l’accento sul fatto che anche all’interno della provincia ci sono degli isolamenti”. Gastaudo, in particolare, ha criticato le affermazioni di Scajola il quale chiedeva che alcuni grandi interventi avessero la precedenza sul altri che, a suo dire, sarebbero pianificati per ottenere consensi tra i cittadini (il primo cittadino ha citato ad esempio la sistemazione dei tombini): “Quando qualcuno di noi insiste per un ‘tombino’ non è per avere maggiori consensi, ma per rendere un servizio. Ci sono grandi opere, ma anche i piccoli problemi dell’entroterra”.
Ad Alina Gastaudo hanno fatto eco le parole di Roberto Trutalli, sindaco di Pigna, Comune spesso molto colpito dai danni causati dal maltempo: “Chiedo che nel documento sia inserito un ‘tavolo’ dei Comuni dell’entroterra e che ci si confronti tutti insieme sulla nostra viabilità. Ci si sta giocando il futuro non solo della nostra gente, ma anche di una regione che sta puntando sul turismo. Vogliamo un ‘tavolo’ per la viabilità minore”.
Possibile, quindi, che parallelamente al ‘tavolo’ dei sindaci richiesto se ne crei un altro dedicato alle istanze dell’entroterra con particolare attenzione alla viabilità che attraversa le nostre colline, un’infrastruttura cruciale per i molti turisti che scelgono la parte più ‘alta’ della Liguria per le loro vacanze.