Triora potrebbe essere il primo comune della Liguria ad entrare a far parte del circuito ‘Villaggio degli alpinisti’ o ‘Bergsteigerdörfer’. Da diversi mesi procede la pratica presentata dal CAI Sanremo, avallata dalla amministrazione comunale, dopo la proposta presentata dal capogruppo della minoranza, il consigliere comunale Davide Oddo e su idea di Giancarlo Colucci.
FOCUS - Le interviste alle autorità, nel video la spiegazione del progetto
Un ulteriore impulso in questo cammino è arrivato oggi pomeriggio, attraverso un incontro svoltosi nella sala conferenze di Palazzo Stella. Una conferenza che giunge al termine di una due giorni che ha visto la visita a Triora di una delegazione incaricata di valutare la candidatura del borgo della Valle Argentina.
In queste due giornate, il gruppo del circuito 'Bergsteigerdörfer', i responsabili legati al CAI, sono stati accompagnati dal vicesindaco, facente funzioni di sindaco, Giovanni Nicosia e dagli altri membri dell'amministrazione comunale, alla scoperta delle peculiarità del territorio triorasco. La delegazione ha potuto prendere in considerazione i diversi aspetti necessari al proseguimento dell'iter per la candidatura.
L'incontro odierno è stata l’occasione per incontrare anche l’assessore regionale al turismo, Gianni Berrino che ha accolto positivamente questa progettualità made in Triora che garantirebbe alla Liguria lustro e prestigio nella sua offerta. Positivo anche il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana che ha partecipato alla conferenza a Palazzo Stella. La sala è stata riempita da persone incuriosite dal progetto dietro la candidatura, per conoscere quelli che potrebbero essere i vantaggi per il territorio.
Per il paese delle streghe si tratta di una opportunità. Il circuito dei ‘Villaggi degli Alpinisti’ oggi racchiude al suo interno 29 realtà principalmente dislocate tra l'Austria, Germania, Slovenia e Italia. Si tratta di un marchio registrato a livello europeo frutto di un lavoro lungo 10 anni che ha portato al circuito dove siedono i rappresentanti di ben 8 club alpini.
L’iniziativa è stata studiata e sperimentata dapprima in Austria, nell’ambito della ‘Convenzione delle Alpi’ che riunisce gli stati europei confinanti ed ha come obiettivo il ripopolamento di certe aree in vista di uno sviluppo sostenibile e duraturo che salvaguardi le caratteristiche del territorio. In Austria il progetto ha avuto il sostegno ministeriale e in Europa il sostegno finanziario delle misure Por FESR.
I villaggi dell’alpinismo sono centri di sviluppo regionale esemplari nell’ambito del turismo alpino sostenibile con una tradizione corrispondente. I comuni che ne fanno parte garantiscono un’interessante offerta turistica per gli alpinisti, vantano un’eccellente qualità paesaggistica e ambientale e sono impegnati a preservare i valori culturali e naturali del posto. Nonostante la presentazione odierna, bisognerà attendere diverso tempo per conoscere l’esito della candidatura di Triora.
Ad oggi le istituzioni sono fiduciose e la speranza è che la procedura possa chiudersi entro l'anno. Molti degli elementi di valorizzazione promossi dal circuito sono già appartenenti all'anima di questo paesino di montagna. Grazie al possibile ingresso di Triora tra queste realtà, il borgo della valle Argentina potrebbe mettere a sistema questo potenziale ed incrementare un turismo ecosostenibile e di qualità, oggi pane quotidiano per la vita dell’entroterra.