E' uscito in questi giorni il nuovo atteso romanzo di Gian Maria Aliberti Gerbotto: “Io sono + forte” la cui trama tocca anche la città di Sanremo. Il libro è una vera e propria carrellata di personaggi noti e meno noti, piemontesi e liguri, che l’autore si è divertito a disseminare lungo la storia, coinvolgendoli nella trama, tutti citati con i loro veri nomi. Tra i sanremesi spiccano il barman Gianluca Cacciaguerra, Gioacchino Gallo, Tony Profeta e i ristoratori Tea Cacciola e Salvatore Curcuruto.
La storia che parte da Cuneo, si snoda poi tra Saluzzo e Alba, sino ad arrivare alla Liguria, dove sono reali anche i luoghi e le ambientazioni del giallo; caratteristica ormai consolidata dei libri di Aliberti, che gli valse anche il plauso ufficiale del Presidente della regione Piemonte che ha giudicato i suoi romanzi “Una bella vetrina delle eccellenze del territorio, paesaggistiche, monumentali, culturali ed enogastronomiche.”. Ed è così che i protagonisti del giallo, nella finzione romanzesca, passano una vacanza a Sanremo dove alloggiano all'Hotel des Anglais.
Si tratta del quinto giallo per il 47enne giornalista saluzzese, ormai anche conosciuto personaggio televisivo, che dopo gli esordi a Unomattina dove nell’estate 2017 commentava le news della settimana, è da più di due anni spesso impegnato nei programmi di Gigi Marzullo.Ma veniamo alla trama: “Tutto parte da un tragico incidente sul lavoro. Giuseppe è stato travolto dal suo mezzo agricolo. Ma qualche cosa non quadra. Al funerale dell’uomo, John Alberti, il ricco e ozioso americano trasferitosi ormai da tempo a vivere in Italia, parla con le persone presenti, sente sussurri e allusioni perché vuole vederci chiaro, ma soprattutto vorrà proteggere l’adorata nipotina dallo spettro del bullismo che emerge nel giallo" - ha spiegato Aliberti Gerbotto.
“Come ho detto più volte nei miei servizi a Striscia la notizia dedicati al web, il cyberbullismo perpetrato in rete rappresenta una vera e propria emergenza sociale. Questo libro è importante, dovrebbero leggerlo tutti, professori, genitori e, perché no, i ragazzi stessi!" - scrive Marco Camisani Calzolari nella Postfazione.
"Nel suo romanzo, il mio caro amico Gian Maria fa luce su un fenomeno che si innesca quando un individuo maltratta psicologicamente o fisicamente un altro essere umano. I segnali sono però diversi per il carnefice e per la vittima. E se è forse facile individuare chi subisce, spesso è più difficile riconoscere i bulli perché alcuni possono anche sembrare bravi ragazzi o buoni studenti" - scrive lo psichiatra Alessandro Meluzzi nella Prefazione.
L'ultimo romanzo di Aliberti, che ha all'attivo già una decina di libri, spesso dedicati al mondo dei vip e pubblicati da case editrici del calibro di Piemme, o distribuiti da Rizzoli e De Agostini, si può acquistare alla libreria Mondadori di via Roma al prezzo di 16 euro oppure on line sul sito internet della casa editrice milanese.
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