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Attualità | 27 dicembre 2019, 16:51

Sanremobio: finalmente le spugne di mare certificate da pesca sostenibile

Per la cura delle pelli più delicate e sensibili e per l'ecosistema marino

Sanremobio: finalmente le spugne di mare certificate da pesca sostenibile

“Le Spugne di Mare – così spiega Sergio Spina di SanremoBio - sono il modo più naturale e pregiato possibile per prendersi cura della propria pelle: perfette per massaggiare, stimolare la circolazione e migliorare la salute della stessa. La loro morbidezza unica e le naturali proprietà ipoallergeniche e antisettiche sono adatte anche alla pelle più sensibile, non causando irritazioni come spesso accade per le spugne sintetiche; inoltre sono durevoli e resistenti all’uso nel tempo, mantenendo le loro qualità intatte. Grazie a particolari enzimi marini e al loro intricato sistema di canali vengono definite “autopulenti”, in grado di inibire la crescita di batteri e la proliferazione di muffe, ritornando come nuove dopo un accurato risciacquo. Contengono naturalmente iodio e sali marini, noti per le loro proprietà purificanti e detossinanti, utili nella rimozione di cellule morte e benefiche per la salute della pelle”. 

COS’È UNA SPUGNA: le spugne sono animali appartenenti al gruppo dei Poriferi (Phylum Porifera) nome che deriva dal latino porus e ferre e che significa “portatori di pori”. Sono metazoi cioè animali pluricellulari ma con una organizzazione corporea piuttosto semplice infatti non possiedono dei veri tessuti ma piuttosto singole cellule specializzate nello svolgimento di determinate funzioni come ad esempio la costruzione degli elementi dello scheletro, la nutrizione e la riproduzione. Ecologicamente le spugne vivono fissate sui fondali quasi esclusivamente marini (esistono pochissime specie di acqua dolce) e si nutrono filtrando l’acqua e trattenend microalghe, batteri e protozoi trasportati al loro interno da un’intricatissima rete di canali. Essendo prevalentemente asimmetriche, la loro forma corporea è estremamente varia. Anche le loro colorazioni e dimensioni sono molto variabili con colori anche sgargianti (giallo, blu, viola, arancione, rosso…) e misure che vanno da pochi millimetri ad anche un paio di metri di lunghezza. Ad oggi ne sono state descritte circa 9000 specie. La più conosciuta ed apprezzata spugna utilizzata per la cura della persona è la spugna mediterranea Spongia Officinalis (Linneo, 1759), specie il cui utilizzo è documentato già dal IV secolo A.C.

IGIENE DELLA PERSONA: l’utilizzo più diffuso e conosciuto è quello della cura della persona: le spugne sono morbidissime al tatto, particolarmente utilizzate durante il bagnetto dei bambini, rappresentano una soluzione soffice e delicata per il lavaggio nei primi mesi di vita. Anche pelli adulte e particolarmente sensibili riconoscono la qualità e la piacevolezza del suo massaggio. La spugna per le sue proprietà naturali trattiene l’acqua, non sgocciola e solo sotto leggera pressione la rilascia. Per le sue caratteristiche naturali, anallergiche ed ecologiche, sono in molti a preferirne l’acquisto. Medici dermatologi consigliano le spugne naturali marine per la pulizia di pelli molto delicate e con problemi di allergia. Ottime per i bagni derivativi. 

ACCESSORIO DI BELLEZZA: le spugne naturali di mare sono un accessorio di bellezza che trasformano la routine quotidiana di bellezza in un vero e proprio trattamento da Spa. Apportano infatti notevoli benefici, sia per il benessere della mente che del corpo. Le spugne naturali sono morbide e vellutate, purificano la pelle con un effetto levigante che non irrita assolutamente il derma. Grazie a questa azione ultra delicata, le spugne marine riattivano dolcemente il microcircolo per una pelle più ossigenata e dall'aspetto roseo. Le spugne di mare non solo detergono a fondo ma svolgono un'azione protettiva su tutte le tipologie di pelle. Utilizzare una spugna di mare, sia per il viso che per il corpo, fa notare immediatamente la differenza: la pelle appare più luminosa, vellutata e levigata al tatto. L'effetto morbidezza, inoltre, agisce sui sensi trasformano la detersione in una vera e propria coccola quotidiana. La spugna marina, una volta bagnata, diventa vellutata e morbida come la seta, una sensazione meravigliosa sulla pelle. 

SPUGNA MARINA LAVATA O SBIANCATA? Scegliere una spugna di mare pregiata, come quelle di Cose della Natura, garantisce l'assoluta qualità del prodotto, 100% naturale, rispettosa dell'ambiente marino e dalla notevole durata. Se trattate correttamente, infatti, le spugne marine possono durare anche oltre un anno. Nell'immaginario collettivo la classica spugna di mare è quella gialla. In realtà quello non è il suo colore originario in quanto in natura è più scura. Le spugne marine, infatti, si dividono in: lavate e sbiancate. Le spugne lavate sono quelle vengono semplicemente lavate al fine di rimuovere tutte le impurità. Sono caratterizzate da un colore marrone scuro. Le spugne sbiancate, invece, subiscono un leggero trattamento con acqua ossigenata al fine di schiarirne il colore. Il risultato del trattamento è la classica colorazione gialla. Le spugne lavate, avendo subito un trattamento in meno, hanno il vantaggio di essere ancora più naturali di quelle sbiancate, inoltre durano più a lungo. La qualità, comunque, rimane elevata in entrambi i casi. 

UTILIZZI SPUGNE DI MARE - Le spugne di mare possono essere utilizzate in vari modi:
– detersione del viso con latte o gel detergente
– detersione del corpo
– per il bagnetto dei bimbi
– per applicare il fondotinta, correttore, cipria, ecc...

Le spugne si utilizzano bagnate e, anche se da asciutte sembrano piccole, a contatto con l'acqua si gonfiano aumentando moltissimo il loro volume.

PULIZIA DELLA SPUGNA: nell’uso quotidiano, la spugna naturale utilizzata come spugna da bagno va pulita al termine di ogni attività d’impiego, sotto l’acqua corrente non troppo calda (mai con temperature superiori ai 50°C), per evitare che residui di sapone o detergente ne corrodano il tessuto rendendolo viscido e debole. La spugna va lasciata asciugare dopo averla strizzata con cura, così da non generare la maturazione di muffe e preservarne la lunga durata. È preferibile lasciarla asciugare in luogo aerato, accorgimento che ne preserva anche una più lunga durata. Per eliminare il senso di viscosità che può insorgere quando la spugna non è stata sempre ben pulita o per ravvivarne il colore, versate un cucchiaio di bicarbonato di sodio in un recipiente d’acqua calda di dimensioni leggermente superiori a quelli della spugna. Immergete la spugna e strizzatela per un paio di volte, poi lasciatela nel recipiente per 15 minuti circa. Finito il tempo di ammollo, risciacquate bene la spugna e lasciatela asciugare in modo naturale. Se la vostra preoccupazione è di renderla sterile dopo un suo particolare utilizzo, la spugna può essere immersa in acqua con un disinfettante antibatterico (tea tree oil) per un’ora circa. 

ECOSOSTENIBILITÀ DELLE SPUGNE DI MARE: le spugne di mare sono parte di un'equilibrato ecosistema marino. Per questo è fondamentale che la spugna sia certificata e che provenga quindi da un sistema di pesca disciplinato e controllato. A SanremoBio trovi solamente SPUGNE MARINE CERTIFICATE: la pesca certificata si avvale di speciali pescatori che, muniti di scafandro, si immergono in zone selezionate per tagliare porzioni di spugna. La spugna non viene strappata dal suolo ma solo tagliata nella parte più estrema. A supporto di questa pratica sono presenti studi che dimostrano che la spugna, dopo il taglio, inizia a ricrescere più folta e rigogliosa. Le spugne sono confezionate singolarmente sia con una pellicola trasparente protettiva che con una retina di protezione, ideale anche per far asciugare la spugna dopo l'utilizzo.

I.P.

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