Politica - 20 dicembre 2019, 13:16

Ventimiglia: edilizia popolare frazione Seglia, Ballestra: "La città non si deve accolare l'onere di altra edilizia popolare"

"Ventimiglia deve proporre uno sviluppo edilizio che miri alla riqualificazione dell'esistente oppure edilizia di qualità"

Giovanni Ballestra

"Ho letto la polemica nata a seguito della delibera di giunta comunale con la quale l'amministrazione continua l'iter per la costruzione di case di edilizia popolare in frazione Seglia". Ad intervenire sull'argomento è il concigliere comunale di Ventimiglia Giovanni Ballestra che spiega: "Il presidente del comitato di quartiere, avvocato Condrò, rileva che quella zona risulterebbe ulteriormente penalizzata da questo insediamento e suggerirebbe altra zona dove prevedere l'intervento edilizio.

"Non me né voglia né il presidente Condrò né tanto meno l'amministrazione comunale. La mia visione è differente dalle loro due. Non credo che Ventimiglia debba ancora accollarsi l'onere di altra edilizia popolare".

"In questi anni la costruzione del porto turistico degli Scoglietti, la riqualificazione del centro storico e della zona borgo, le iniziative in itinere che mirano a riqualificare zona lago il fronte mare e speriamo l'acquisizione delle aree ferroviarie mirano ad elevare la qualità di vita dei ventimigliesi e l'immagine di tutta la città. Il richiamo turistico per una fascia di clientela medio alta deve essere la vera scommessa del futuro".

"Ventimiglia deve proporre uno sviluppo edilizio che miri alla riqualificazione dell'esistente oppure edilizia di qualità sostenuta dall'aumento sia dell'occupazione sia dall'aumento demografico che ne conseguirebbe. Insomma non - conclude il consigliere comunale - abbiamo bisogno di edilizia assistita per fasce deboli oggi nemmeno residenti, credo che in passato la città abbia già dato con risultati oggi evidenti a tutti".

C.S.